Capo militare e ufficiale civile, responsabile del comando della milizia e dell’amministrazione della giustizia nei distretti del Regno sassone d’Inghilterra nei sec. 10° e 11°. In seguito il titolo e [...] giudiziarie o governative. Più tardi, nelle città, il titolo si riferiva ai capi delle corporazioni (guilds) e poi ai magistrati degli wards (rioni) o comunque alle persone a latere del sindaco (mayor); ancora oggi in Inghilterra e USA il titolo ...
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Swanzy
Famiglia mercantile della Costa d’Oro, dove James S. (1767-1823), irlandese, giunse nel 1789 come chirurgo per la britannica Company of African merchants, occupando poi diverse posizioni amministrative [...] Francis (1816-1853) e Andrew (1817-1880) ebbero ruoli di primo piano nell’estendere l’influenza britannica come magistrati e amministratori e crearono un’impresa che divenne la maggior casa commerciale della costa. Nel 1929 la compagnia confluì ...
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Militare, storico e archeologo (Torino 1833 - Savona 1914). Fondatore e direttore (1858) del giornale genovese San Giorgio, divenuto poi La Nazione, partì volontario nella guerra del 1859, e rimase militare, [...] savonese. Scrisse tra l'altro: Series rectorum reipublicae genuensis (1889), Leges genuenses (1900) e Cronotassi dei principali magistrati che ressero e amministrarono il Comune di Savona dalle origini alla perdita della sua autonomia (1902-08). ...
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Nell’antica Roma, collegio di giudici privati, formato da 3, 5 o più membri, che in origine giudicavano delle controversie fra romani e stranieri; più tardi furono competenti anche in taluni processi fra [...] di r. era nominato dal senato, prima della lex Calpurnia repetundarum del 149 a.C., per indagare in merito a reati di concussione commessi dai magistrati provinciali, e per condannare i colpevoli alla restituzione di quanto illecitamente preso. ...
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Storico latino della prima età imperiale (n. circa 51 a. C. - m. a Cuma forse nel 19 d. C.). Scrisse una grande opera, Annales, in almeno 22 libri, di cui si hanno solo frammenti, sugli avvenimenti dalla [...] nell'antichità e a essa attinsero Plinio, Asconio, Plutarco e Svetonio. F. sarebbe stato anche poeta. Il libro sui magistrati e sacerdozî dei Romani, pubblicato sotto il suo nome nel 1510, è falsificazione di Andrea Fiocchi, segretario apostolico del ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] spesso negli scrutini degli uffici e ambasciate, ben poche volte ebbe la soddisfazione di far parte dei Consigli e Magistrati più importanti. Analogamente la sua produzione poetica venne ben presto dimenticata.
La prima notizia che abbiamo di lui ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] Querini, Marco Foscari, Francesco Valier, Federigo Grimaldi, Mafeo Lion, un Francesco Beltrame e uno dei più alti magistrati della Repubblica, il procuratore di S. Marco Vincenzo Grimani.
Dal 1539 era ambasciatore francese a Venezia Guillaume de ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] Ceva, Teatri di guerra. Comandi, soldati e scrittori nei conflitti europei, Milano 2005, pp. 24, 51; R. Vieta, Il magistrato Ludovico Antonio Maria Pinelli, tesi di laurea, relatore A. Lupano, Scienze della formazione, Università di Torino, a.a. 2009 ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] non invadesse il territorio pistoiese. Quindi inviarono il B. e Baccio Tonti, di parte cancelliera, a Firenze per ragguagliare i magistrati della città sulla decisione presa. Ma il B. e il Tonti si erano venuti a trovare in contrasto durante la ...
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scriba Nella tarda età biblica e nella prima età postbiblica, dotto ebreo (ebr. sōfēr). Abitualmente seguaci del farisaismo, gli s. si distinguevano per un accentuato formalismo religioso, del quale vengono [...] librarius, segretario privato, servo che lavorava per il suo padrone. In particolare, scribae erano i segretari dei magistrati e dei funzionari romani e municipali; costituivano diverse corporazioni, di cui la più importante era quella degli scribae ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...