Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] abitato si sviluppò in età longobarda con l’afflusso di profughi dalla terraferma e sin d’allora si governò con propri magistrati (tribuni); nel 12° sec. fu incorporata nel sestiere di S. Croce di Venezia. La repubblica vi inviò dal 1271 un podestà ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] funzione di giudice di appello. Tale funzione era esercitata dalla Magna Curia Regis (I, 38.2) e riguardava sia i magistrati regi, sia le corti di giustizia degli ordinamenti particolari. Nei confronti dei primi si esprimeva in due forme: da un lato ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] . Nel settembre del 1714, il nuovo re di Sicilia Vittorio Amedeo II lo condusse seco a Torino, assieme ad altri magistrati siciliani, della cui opera il sovrano sabaudo intendeva valersi. L'A. fu invitato, insieme al Maffei, a stendere un progetto ...
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Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli [...] dello Stato erano state gradite dagli dei), la delimitazione del pomerio, l’inaugurazione ed exaugurazione dei templi, dei magistrati, di taluni sacerdozi. Segni distintivi dell’ufficio erano la trabea, veste listata di porpora, e il lituo, bastone ...
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Unterwalden Cantone storico della Svizzera centrale, il cui territorio costituisce oggi i due cantoni di Obwalden e Nidwalden.
Abitato dall’età neolitica, fu forse sottoposto alla dominazione romana. [...] ’Obwalden e il Nidwalden iniziarono a separarsi così che alla metà del 14° sec. si governavano ognuno con propri magistrati. Nel 1798, mentre l’Obwalden accettò senza ribellarsi il nuovo regime imposto dai Francesi, la resistenza della popolazione di ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] il fratello abbracciarono, cosa del resto usuale in quegli anni per le famiglie della piccola e media nobiltà, la carriera di magistrati itineranti. Tra la prima e la seconda metà del XIV secolo, infatti, Francesco e il F., che si era addottorato in ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] poi risultavano dall'aggregazione di un certo numero dei preesistenti demi, comuni provvisti di una certa autonomia locale. I magistrati erano eletti dalle 10 tribù: uno per tribù i nove arconti con il segretario (γραμματεύς) per decimo, e uno ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] Sacra, ascendeva per il Clivo Capitolino giungendo al tempio di Giove. In testa al corteo erano i senatori e i magistrati, seguiti dagli animali sacrificali votati al dio, dall’apparato sacerdotale e dalle spoglie dei vinti: il bottino trainato su ...
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Faccendiere italiano (Pistoia 1919 - Arezzo 2015). Negli anni Trenta ha partecipato alla guerra di Spagna come membro delle truppe inviate da B. Mussolini a sostegno di F. Franco. Tornato in Italia ha [...] strage di Bologna e per la bancarotta fraudolenta del Banco Ambrosiano (oltre che per calunnia nei confronti di tre magistrati milanesi e procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato). Indagato per l’omicidio di R. Calvi (2005), nel 2008 ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] del s. era regolata secondo una procedura costante; il s. si poteva riunire solo dietro iniziativa del magistrato che poi lo presiedeva (magistrati cum imperio, poi anche i tribuni della plebe e infine l’imperatore). L’intervento alle sedute era ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...