INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] , massima autorità giudiziaria dell'isola, e mise in pratica principî di rigido accentramento giudiziario che, imponendo ai magistrati la massima severità nei giudizi penali (il che gli guadagnò l'appellativo di "jena togata"), ebbero l'effetto ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] zona del Finale.
Nel 1733 fu uno dei due sindicatori ordinari, che avevano il compito di esaminare la condotta degli altri magistrati allo scadere del loro mandato; nel 1736 entrò a far parte dei protettori del Banco di S. Giorgio, con l'incarico ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] dell'antico regime, tra competenze giuridiche e affari politici. Ciò determinava il reclutamento dei dirigenti statali tra i magistrati e specialmente tra quelli del S. R. Consiglio, il tribunale delle cause più importanti e perciò valido banco ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] debiti. La medesima carica tenne anche nel 1535, mentre nel 1534 venne nominato dei Cinque soprastanti alle Stinche, magistrati che, tratti semestralmente, presiedevano a tutti gli affari inerenti ai carcerati ad alle carceri delle Stinche.
Nel 1533 ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] 65 ss., 69, 80 s., 85, 89, 92 s., 97, 99, 143-47, 151, 215, 224 s., 300; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal principio delle libertà comunali all'anno 1500, in Boll. della Soc. umbra di storia patria, I (1895), pp. 369 s ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] a far parte del gruppo dei consoli del Comune nel 1201 quando, grazie al miglioramento della situazione interna, i magistrati poterono intervenire con rinnovato vigore nella gestione dell'ordine pubblico a Genova e nella riaffermazione del ruolo del ...
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tavola matematica T. (o tabella) di composizione (o di moltiplicazione, o di Cayley) di un gruppo Specchio, o quadro, che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due. Se il gruppo è finito, [...] su bronzo, talora su marmo: senatoconsulti, atti imperiali, decreti magistrali, atti municipali, di collegi, liste di magistrati, calendari (➔ fasti), documenti privati di vario genere. tecnica T. di arricchimento Nella tecnica mineraria, apparecchio ...
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VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] giurista Papiniano, o almeno a lui attribuito. Molto più antichi erano i praefecti Capuam Cumas, in origine non magistrati ma fiduciarî del pretore urbano, mandati ad amministrare la giustizia in suo nome nelle città campane ridotte in condizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ella giova in quello alla republica, tanto nuoce ed assai più in questo, che per la sorte molti indegni sono assumpti al magistrato, però che non si provede colla medesima diligenza agli ufici che s’ànno a trarre per lo avenire, come a quelli che ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] e brevità le leggi fondamentali d'un ben ordinato e ben regolato Governo d'uno stato", indicando a cittadini e magistrati i rispettivi obblighi. La lettura di Locke offerta dal L. si incentrava sui temi della libertà, del contratto sociale, del ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...