DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] dall'anno 1332 in 1528, cc. 25v, 26, 54v, 55v, 117; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 284: G. Pallavicino, Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, cc. 22, 33, 37v, 38, 40, 41v, 42, 49rv, 53v, 55, 57, 59v ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] con cui egli svolgeva gli incarichi pubblici. Il gruppo dei dispacci, che egli inviò ai Dieci di Balia (i magistrati incaricati della condotta della guerra), quando si trovava come commissario della Repubblica a Castrocaro nel 1425, mettono in luce ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a morte da un collegio di magistrati laici. La discussione si protrasse a lungo, ma senza raggiungere alcun risultato anche a causa dell'atteggiamento assunto dal ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] di partenza del progetto signorile dello Sforza, diretto a prendere Milano; in particolare gli atti con cui i magistrati della Repubblica ambrosiana pretesero che i nobili piacentini restituissero a Giacomo e Francesco Piccinino i castelli a loro ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] . Si tennero due incontri a Keufbeureu e a Zurigo nel novembre e nel dicembre del 1507 tra inviati francesi e magistrati svizzeri e, Borromeo furono prosciolti dalle accuse e reintegrati nei loro feudi, sebbene non si sappia come si arrivasse a ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] di tutti i segreti di Stato; a loro spettava, tra l'altro, il compito di raccogliere il giuramento dei magistrati eletti; di far rispettare le regole del cerimoniale; di curare la pubblicazione delle leggi; di ricevere la corrispondenza; di ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] a una delle 21 categorie elencate dal testo statutario (vescovi, ambasciatori, ministri, deputati di lungo corso, alti magistrati, grandi contribuenti ecc.). Oltre a partecipare all’esercizio del potere legislativo insieme alle due camere, il monarca ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] sospettarono ingerenze dell'esecutivo nell'attività dell'autorità giudiziaria, in seguito a movimenti e sostituzioni di magistrati, avvenuti nei primi giorni dell'istruttoria sulla Banca Romana; le preoccupazioni al riguardo crebbero quando si ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] che il Comune non fosse in grado di obbedire, perché il 1º ottobre dell'anno successivo il papa indirizzava ancora ai magistrati di Todi una requisitoria contro il B., scomunicato e sacrilego, per vietarne l'asilo sotto pena di scomunica. Ancora il ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] quali poteva disporre, in particolare i Fasti e gli Annali dei pontefici, dove venivano riportati i nomi dei magistrati repubblicani e i principali avvenimenti che erano avvenuti durante la magistratura di questo o quel personaggio; purtroppo, però ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...