La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] del popolo che comprende tutti i cittadini; il Consiglio che è l’emanazione dell’aristocrazia terriera; i magistrati che costituiscono il potere esecutivo. Questa struttura consente alla classe aristocratica che gestisce il Consiglio di esercitare ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] ).
Su questo sfondo di difficoltà e di ripiegamenti si colloca l'opera principale del G., la Istoria delle leggi e magistrati del Regno di Napoli, modesta sul piano storiografico, ma fedele interprete delle posizioni di una parte consistente del ceto ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] dovettero nominare i prefetti per i nuovi dipartimenti veneti e si tenne conto di chi si era ben disimpegnato nella carica di magistrato civile, il F., che non era stato nemmeno consultato, si vide recapitare un decreto che in data 25 luglio 1806 lo ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] più significativo è appunto il C.:in quell'anno egli è deputato "ad utilia" ed è quindi fra i sedici magistrati che il 6 giugno consegnano formalmente la città al messo degli Asburgo.
Poco dopo i Sedici debbono organizzare la resistenza contro ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] a favore degli ordini popolari le modalità di distribuzione degli uffici.
Quando, il 22 ottobre, il Cleves impose ai magistrati genovesi, integrati dal G. e dagli altri due ambasciatori della missione ad Asti, la consegna alle truppe francesi della ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] le fontane, i pozzi, le fortificazioni, i giochi, la giustizia, l'annona, le strade, i podestà e gli altri magistrati. Non mancano annotazioni e documenti relativi ai vari capitoli di spesa ed ai vari oggetti dell'attività legislativa, alle famiglie ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] decisamente oligarchico. Il 13 luglio, nella sala vecchia del Consiglio, alla presenza degli Ottanta, dei maggiori magistrati e di numerosi cittadini, prendeva la parola durante l'assemblea insistendo sul difficile momento politico che attraversava ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] di terra fra Napoli e Capua, stabilendo pure che, in caso di vertenze, i Napoletani fossero giudicati da magistrati longobardi ma secondo il diritto romano, e viceversa: il patto anticipa quindi, nella sostanza, le successive pactiones siglate ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] episodio il modo severo e imparziale - alieno dalle consuete compiacenze e omertà di classe, che tanto spesso viziavano l'opera dei magistrati e dei consigli veneziani - con cui il B. resse l'ufficio di avogadore di Comun, dall'aprile 1528 all'agosto ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] c. 155v; Mss., A.61: A. Falorsi, Raccolta di nomi proprii di persone nobili senesi dell'ordine del gentilhuomo… risedute in diversi magistrati, c. 27r; Regestum Senense, a cura di F. Schneider, Roma 1911, nn. 452, 479 s., 489, 497, 506, 515, 525, 533 ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...