Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] cristiani debbano ascoltare nella Città Santa le preghiere musulmane senza potersi opporre e che i musulmani siano giudicati da magistrati della loro fede. Patriarca e Templari vedono perciò in Federico un traditore e un nemico della Chiesa, e quando ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Italia i martiri della libertà: essi erano in tutte le classi, in tutte le condizioni sociali: erano fra i magistrati, fra i sacerdoti: erano nei palazzi e nelle capanne, e dappertutto combattevano strenuamente per lo stesso principio, e confermavano ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , di vescovi del Nord aveva ritardato una forte autocritica e una decisa consapevolezza pastorale.
Le stragi in cui morivano i magistrati-simbolo Falcone e Borsellino, nel maggio e nel luglio 1992, l’acuto, solenne e terribile anatema lanciato ad ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] and the Leadership of the Crusade, "Catholic Historical Review", 63, 1977, pp. 521-36.
M.A. Fiorani Parenzi, I Parenzi. Senatori e magistrati romani del XII e XIII secolo, I, Roma 1978, pp. 229-37.
J.M. Powell, The Prefatory Letters to the Sermons of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e la varia fortuna delle tant’altre leggi introdotte da poi da varie nazioni»; e, infine, «l’accademie, i tribunali, i magistrati, i giureconsulti, le signorie, gli uffici, gli ordini», ossia, «in brieve, tutto ciò che alla forma del suo governo così ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di ‟buoni repertori, modesti, coscienziosi, comodi e maneggevoli" o di ‟liste di fatti ‛oggettivabili'" con nomi di sovrani e magistrati, loro itinerari, vicende, ecc. (v. Manchal, 1961, pp. 1348-1350), per quanto sia giusto auspicare che ciò venga ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] della popolazione rurale e del proletariato urbano, i quali chiedono maggiore flessibilità di quanta possano essere disposti a offrire magistrati il cui operato è soggetto a revisione in fase d'appello e il cui avanzamento di carriera dipende dal ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...