Comune della prov. di Verona (68,1 km2 con 3640 ab. nel 2008).
Fu caposaldo importante della difesa del Garda con gli Scaligeri e poi con la Repubblica di Venezia. Questa vi istituì nel 1509 i capitani [...] del lago, magistrati eletti ogni tre anni dal consiglio dei patrizi veronesi. ...
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Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva. Gli efebi erano posti sotto la [...] sorveglianza di speciali magistrati elettivi e ricevevano un’educazione militare, letteraria e musicale. Dopo un anno avevano dallo Stato scudo e lancia, e, prestato giuramento, servivano per un anno (o due) nella difesa delle frontiere. Finita per ...
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(o soprasindaco) Nel periodo rinascimentale, magistrato incaricato di rivedere i conti di pubblici ufficiali; nella Firenze medicea il s. dei comuni era incaricato di rivedere i conti dei camerlenghi e [...] di assistere i comuni e difendere i patrimoni dinanzi ai magistrati. ...
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tribuno della plèbe Nell'antica Roma, denominazione attribuita ai capi della plebe eletti annualmente, istituiti nel 494 a.C. Il potere dei t. della p., fondato su giuramento di fedeltà della plebe stessa, [...] fu in origine di carattere rivoluzionario, poiché essi potevano invalidare atti o sentenze dei magistrati ritenuti lesivi dei diritti di un plebeo, nonché riunire i concili della plebe e promuovere i plebisciti. Quando questi (legge Ortensia, ca. 287 ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...]
Antichità romana
Nell’antica Roma, il termine provincia (lat. provincia) indicò dapprima la sfera di azione di un magistrato fornito di imperium ed era originariamente riferito a qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse ...
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Religione
Concilio ecclesiastico irregolare indetto da chi non ne ha l’autorità o tenuto da scismatici. Fu detto c. di Pisa il concilio convocato nel 1511 su suggerimento di Luigi XII, in opposizione [...] a Giulio II.
Storia
Nell’età romana, in Italia, piccolo villaggio (con scarsa autonomia, ma con propri magistrati), dove avvenivano riunioni per feste religiose o mercati e per ascoltarvi la lettura delle leggi del popolo romano e gli ordini dei ...
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Ilbert bill
Disegno di legge presentato nel 1883 dal giurista inglese Courtenay Ilbert (1841-1924), allora law member del consiglio esecutivo del governatore generale in India, che eliminava ogni discriminazione [...] di razza o credo nella nomina dei giudici; inoltre consentiva ai magistrati distrettuali, molti dei quali indiani, di aggiudicare dispute che coinvolgevano cittadini europei. La misura, salutata con favore dall’opinione pubblica indiana, fu ...
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Magistrato istituito ai tempi di Adriano nelle circoscrizioni giurisdizionali dell’Impero – eccettuata la diocesis urbica dove aveva competenza il praetor urbanus – per esercitare la giurisdizione civile [...] superiore a una certa somma e per tutti gli atti per i quali occorreva prima adire i magistrati urbani. In Italia, dove furono in numero di cinque, gli iuridici scomparvero con Diocleziano, quando questa fu divisa in distretti con a capo un corrector ...
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Nell’antica Roma, i cittadini che per le loro funzioni erano considerati aggiunti al censo della quinta e ultima classe dell’ordinamento di Servio Tullio. Nella vita militare, svolgevano funzioni di ausiliari [...] o di riserve, mentre nella vita civile erano pubblici ufficiali a disposizione dei magistrati. ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] i cives erano autorizzati a regolarsi secondo le consuetudinesloci e giudicati, in prima istanza e in civilibus, da magistrati cittadini. Le norme sulla cittadinanza regolavano le forme partecipative dei cives (Romano, 1994, p. 126) e questi, fossero ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...