FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] che contava era l'osservanza delle leggi, la "regolata autorità… degl'ordini", "certa subbordinazione e dipendenza d'un Magistrato all'altro": in poche parole, una struttura bene ordinata e fondata sulle virtù perenni dell'aristocrazia, la giustizia ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] dai giudici della Magna Curia.
L'8 nov. 1406 il D. fu inviato a Messina, incaricato con altri di una missione presso i magistrati di quella città. Il 13 genn. 1407 gli venne affidato dal re l'incarico di risolvere, insieme con i vescovi di Malta e ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] la dignità senatoria. Agli inizi degli anni Trenta fu di nuovo provveditore sopra Camere e rifiutò la carica di magistrato sopra gli Uffici. In questo decennio, contrassegnato dal governo del doge Andrea Gritti e dalla vivacità sempre più intensa ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] 'accusa mossagli alcuni anni dopo da alcuni patroni i quali, appellandosi alle disposizioni genovesi che facevano divieto ai magistrati in oltremare di ricevere danaro a qualsiasi titolo, chiesero che la somma fosse ripartita tra tutti i partecipanti ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] .
Alla prima fase delle riforme appartiene anche il Regolamento ed ordini di sua altezza serenissima da osservarsi dai Consigli, magistrati e tribunali di Modena per il buon governo politico, civile ed economico de' suoi dominii (30 dic. 1740, ma ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] il mese di dicembre seguente ufficiale di S. Maria del Fiore.
Nel gennaio 1415 il G. venne eletto tra i dieci magistrati deputati a promuovere la pace, per assicurare così un periodo di tranquilla prosperità allo Stato, che era stato messo a dura ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] tra cui il banchiere Orlando Bonsignon e lo stesso Bindo figlio di Provenzan Salvani. Questo gruppo si governava con propri magistrati e svolgeva una propria politica d'accordo con gli altri nuclei di ghibellini esuli da Siena rifugiati in Poggibonsi ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] per un valore pari a quello della tartana: si trattava di una grave decisione, perché mirante a impedire ai magistrati genovesi il libero esercizio delle loro funzioni. Altro motivo di ostilità fu l'incarcerazione ordinata dal Leganés di Stefano ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] inoltre creata una commissione incaricata di conservare gli statuti e le ordinanze del Comune, di assicurame l'osservanza da parte dei magistrati e di controllare i conti. Una serie di decisioni fissò poi i salari e le indennità di trasferta dei vari ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] sia per la sua religiosità, che gli impediva di approvare l'introduzione del divorzio. Così, quando nel 1808 venne promosso giudice del magistrato d'appello, il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una villa in campagna. Qui si dedicò a studi ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...