FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] sollevare la città dalla tassa di 1 ducato per famiglia imposta per la guerra contro i Turchi in Ungheria, di eleggere due magistrati per le Acque e la Pesca e di ripristinare gli editti sugli ornamenti delle donne.
Nel 1533 il F. accompagnò Clemente ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] 199 ss.; II, a cura di G. Carocci, pp. 222, 288, 294, 361; F. Fiorentino, Ordine pubblico nell'Italia giolittiana, Roma 1978, p. 30; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem. ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] Roma nel Novecento. Da Giolitti alla Repubblica, Bologna 1987, ad Indicem; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem; M. Canali, C. Rossi. Da rivoluzionario ad eminenza grigia ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] , Roma 1995, p. 30. Per lo svolgimento della sua carriera, è utile anche M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem. Il ruolo dei prefetti è analizzato, inoltre, da A. Porro, I ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ,con i quali Carlo V da Worms, il 6 ag. 1545, insistette nel raccomandare all'A. il rispetto delle funzioni dei magistrati milanesi. L'A. sentì queste limitazioni alla sua autorità (che pure furono una costante della politica di Carlo V nell'ambito ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] costume e della realtà politica cittadina. Tra le altre mansioni ufficiali, risulta la sua partecipazione ai seguenti magistrati: Ufficiali della grascia (1556), Otto di custodia (1557), Conservatori della giurisdizione e dominio (1565, 1575), Otto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dal regolamento di attuazione, sul risparmio che si può realizzare nei ministeri militari affidando la sussistenza ai magistrati, sulle economie che si possono realizzare con la diminuzione del numero dei dipendenti statali.
La dimensione "tecnica ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] con gli Stati confinanti, ma l'attività giudiziaria veniva rallentata dai sotterfugi dei condannati che ottenevano dai magistrati dell'Avogaria numerose proroghe, anche su "atti essecutivi e summarii".
Al ritorno, nell'agosto 1671, fu consigliere ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] della Gherardesca, recatosi a parlare con lui "in certo designato luogo",fu per questa sola ragione dichiarato dai magistrati pisani ribelle alla Repubblica.
Disceso in Italia nel 1354il nuovo imperatore, Carlo IV di Lussemburgo, il C. riuscì ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Commissione per le informazioni, fu tra i sostenitori della nomina a uditore della Ruota criminale di Ruffino Massa, magistrato e scrittore strettamente collegato a Cesare Beccaria e alla cultura illuminista più matura, che a Genova ruotava attorno ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...