FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] 1972, passim; A. Repaci, La marcia su Roma, Milano 1972, p. 524; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera del lavoro a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dalla soggezione ai vincoli e alle pressioni ambientali. Tra i collaboratori a lui più graditi vi furono comunque alcuni magistrati del Consiglio di Stato, del tribunale della R. Udienza a Cagliari e della R. Governazione a Sassari. Con due ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] unicamente in essi dal Sovrano e avrebbe risieduto in loro, non per autorità originaria, ma come negli altri magistrati dello Stato, nella cui classe comprendonsi le loro sacre persone"; ed era indubitabile che "tali facoltà inalienabilmente ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] della giustizia fu oggetto di un complesso di "riforme" (Riforma generale e rinnovamento di leggi per tutti i Magistrati Jusdicenti e Riforma della Magnifica Ruota e Consiglio di Giustizia nel 1678, Provisioni e ordini particolari per li capitani ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Ne fu membro nel 1759-60, nel 1762, nel 1769-70. Con una certa frequenza fu anche nell'assunteria di Magistrati, preposta alla nomina delle altre assunterie ed insieme principale organismo di salvaguardia della politica e della costituzione cittadine ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] i cittadini, a piedi, in base alla Porta di provenienza, seguiti da gentiluomini e cortigiani, a cavallo, camerieri e magistrati; quindi, i trombettieri, quattro squadre di cavalleria, i balestrieri a cavallo, i paggi, il nobile deputato a portare la ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ai guelfi, rifiutò tale giustificazione, lanciò l'interdizione contro la città e scomunicò i capitani del Popolo e gli altri magistrati cittadini. Nel 1281, il 2 aprile (martedi santo, come nota il D.), egli ritrovò nella sacrestia di S. Lorenzo un ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] organi del Comune e gli ufficiali di quest'ultimo avrebbero affiancato quelli ducali nella deliberazione delle spese. Perfino i magistrati delle entrate avrebbero dovuto essere scelti da G. fra una rosa di nomi proposti dal Comune. Era la rivincita ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la città con tutti i poteri giurisdizionali, compreso quello di istituire e di destituire i podestà, i consoli di Giustizia e i magistrati. Il dominio del L. nel territorio pavese era finito.
Il 6 gennaio egli assistette in S. Ambrogio alla solenne ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] per dare ordine a tutto, scattò l'operazione repressiva del governo. Sin dai primi passi della congiura, infatti, i magistrati furono messi al corrente del progetto da Scipione Bacigalupo, che spontaneamente confessò i nomi dei cospiratori e i loro ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...