Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] culti "patrii", cioè quelli ereditati dagli antenati), l’arconte eponimo (incaricato di organizzare le feste più recenti) e il Panatenee. Alla fine del mandato i sacerdoti come i magistrati sono sottoposti a una procedura ufficiale di resa dei conti ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] n. 13; D. Levi, n. 9; Stern, n. 13) ci mostra un magistrato presso una sedia curule, che alza la mappa, nell'atto della sparsio, come per dare l stesse.
Marzo. Il mese è consacrato al dio eponimo, come dice il distico del Calendario di Filocalus, la ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] , nel Monferrato; 2 giugno 1611); presidente del magistrato ducale (1613); ambasciatore a Milano (1612 e 1617 i versi del finale in partitura? Nelle recite mantovane il ruolo eponimo fu impersonato dal cortigiano Francesco Rasi; tra il 1614 e il ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (v. vol. VII, p. 201)
M. Matteini Chiari
Municipio della IV Regio ascritto alla tribù Voltinia, S. è stata oggetto di scavi sistematici ed estensivi negli anni [...] figlina quanto a quella della stessa touto contraddistinta dal bollo eponimo del meddix L(ùvkis) Klì(ppiis) L(ùvkeis).
è personaggio di spicco che sembra gestire, in qualità dapprima di magistrato e quindi di patrono, l'operosa fase di riassetto e di ...
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Esortazione alla penitenza
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ascrivibile al genere dei sermoni penitenziali pronunciati nell’ambito di confraternite laicali durante la Quaresima, il breve scritto non presenta [...] un testo di altro genere, ma parimenti occasionale, l’Allocuzione ad un magistrato. Né può meravigliare più di tanto il fatto che proprio a M , ma soprattutto perché il suo motivo centrale ed eponimo – la necessità della penitenza – viene trattato con ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] la famiglia nei trasferimenti dovuti alla professione del padre, magistrato di carriera: a Nicosia, nel 1886, dove iniziò gli il sopravvento malinconia e delusione, contiene il poemetto eponimo della raccolta, La fontana nella foresta, narrazione ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] , Bonifacio figlio di Manfredi. Guitto nella relazione a Giovanni XXII faceva presente la necessità di abolire sia il magistrato degli Otto di popolo, sia l'ufficio del difensore, giudicando questo fortemente lesivo dei diritti della Chiesa in quanto ...
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SACCHETTI, Roberto.
Francesco Lioce
– Nacque a Torino il 7 giugno 1847 da Teodoro, restauratore di quadri e modesto pittore, e da Rosa Pasta.
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza li trascorse insieme [...] Società Dante Alighieri, coinvolgendo nelle riunioni il magistrato-poeta Giovanni Camerana, il fisiologo Angelo Mosso (Milano 1879), silloge di racconti che oltre a quello eponimo ne comprendeva altri tre (Vigilia di nozze, Riccardo il tiranno ...
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BALBO, Azio (M. Attĭus Balbus)
A. Longo
Magistrato romano. Avendo sposato Giulia, sorella di Cesare, da cui ebbe Azia, moglie di Gaio Ottavio, fu nonno di Augusto (Suet., Aug., 4). Nel 60 a. C. fu pretore [...] .
La moneta fu incisa in Sardegna (come mostrano la rozzezza del conio e la presenza, nel rovescio, dell'eroe eponimo Sardus), quasi sicuramente in età augustea, volendosi gli abitanti dell'isola ingraziare l'imperatore onorandone il nonno (Bernoulli ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...