Colui che dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia, il quale può essere una divinità, un eroe o un personaggio qualsiasi.
Nell’antica Grecia ogni città, ogni tribù, ogni fratria, ogni gente [...] adorava un capostipite divinizzato o eroizzato: in Grecia gli Egidi Egeo, i Battiadi Batto, in Roma i Claudi Clauso, i Giuli Iulo.
Il magistrato che dà il nome all’anno, secondo un uso comune in Grecia e tra i Romani. In Atene e. era il primo dei ...
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Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] numero d’iscrizioni e altri documenti, soprattutto giuridici, di solito datati secondo il nome del limu (il magistratoeponimo). Occupata in età preistorica dai sumeri, nella seconda metà del terzo millennio fu conquistata da Sargon e annessa ...
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I membri del collegio di 6 magistrati spartani istituiti nel 227 a.C. da Cleomene III in sostituzione dei soppressi efori: il presidente del collegio dei p. divenne il magistratoeponimo dello Stato. La [...] carica, annuale e rinnovabile, continuò in età romana ma priva di attribuzione politica ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] irripetibile e lontano della giovinezza, a cominciare dall’eroe eponimo di quella straordinaria avventura individuale e collettiva. Perché Bandi, suicida a conclusione di una onorata carriera di magistrato.
Primi a fare le spese della contestazione ...
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sinedrio Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti di leghe sacrali o politiche nazionali. In particolare ad Atene, il collegio costituito da un magistrato (arconte eponimo; arconte re e [...] polemarco) e i suoi assessori (πάρεδροι).
Supremo consiglio degli Ebrei al tempo dell’occupazione romana della Palestina. Appare nelle fonti solo in epoca romana, ma è probabile che il senato attestato ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] , Bonifacio figlio di Manfredi. Guitto nella relazione a Giovanni XXII faceva presente la necessità di abolire sia il magistrato degli Otto di popolo, sia l'ufficio del difensore, giudicando questo fortemente lesivo dei diritti della Chiesa in quanto ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...