DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] venne meno.
Nel 1534 fu degli Otto di pratica, carica che coprì anche successivamente nel 1537 e nel 1548. La magistratura era stata istituita fin dal 1480 dalla Balia ispirata dai Medici, e ai suoi componenti, eletti semestralmente al Consiglio dei ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] per l'esercizio dell'industria serica, e il B. ne fece parte insieme con altri due esponenti dell'antica magistratura dei Dodici, Martino Buonvisi e Bonaventura De Micheli, e con Stefano di Michele Burlamacchi, Iacopo Arnolfini e Francesco Balbani ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] il 13 dicembre il B. fu nominato giudice perpetuo della Gran corte della Vicaria. La sua ascesa nelle alte cariche della magistratura fu però interrotta per ragioni di salute: nel 1742 fu costretto a dimettersi e quindi a ritirarsi a vita privata. È ...
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Uomo politico italiano (n. Figline Valdarno, Firenze, 1959). Laureato in giurisprudenza presso l’università di Firenze, avvocato penalista cassazionista, ha svolto funzioni di vicepretore onorario e di [...] provinciale di Firenze (2009-2013). Eletto alla Camera dei deputati nel 2013 e nel 2018 nelle fila del Partito democratico, già responsabile giustizia del partito, dal 2018 al 2023 è stato Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] a Pavia, il C. vì ottenne la laurea in giurisprudenza e in un primo momento fu avviato anch'egli alla magistratura, divenendo uditore giudiziario. Ma nel 1894 gli fu infine consentito di abbandonare la professione ed egli poté così dedicarsi ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] di solito rappresentava la prima tappa del cursus honorum per gli esponenti delle principali famiglie: entrò dunque a far parte della magistratura il 27 genn. 1678 e vi rimase poco più di due mesi, sino alla fine di marzo; rielettovi per il secondo ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] e nella ricchezza della famiglia, che nei meriti personali del D., il quale, sino allora, non aveva ricoperto alcuna magistratura di rilievo. Anche la nomina a governatore di galea, avvenuta il 10 marzo 1617., può forse stupire, ove si consideri ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 sett. 1523, il 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegio dei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente erano chiamati i patrizi più doviziosi. Il 26 novembre venne eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] quello della presidenza della Camera dei conti e, in un certo senso, non era di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande estensione e della massima autorità.
Le poche lettere del C. pervenuteci, datate 1591 e ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Antonio di Luca e di Maria di Luca Pitti, nacque a Firenze il 16 maggio 1459; appartenne al ramo filomediceo, ma non fu amico di Piero di Lorenzo il Magnifico, [...] a dare la città ai Medici, e a Poppi (1496) si adoperò per conservare la fedeltà del Casentino. Fece quindi parte della magistratura dei Dieci di Balia (1498) e andò (1499) come commissario al campo, prima sotto Arezzo, poi a Pisa. Qui fece arrestare ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...