CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] . Tanto l'avo paterno, Alessandro, come l'avo materno, Gabriele Verri, erano membri autorevoli del Senato, la più alta magistratura lombarda. Rimasto orfano del padre in tenera età, il C. fu educato insieme con il fratello minore Luigi nel collegio ...
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Geologo (Caprino Veronese 1714 - Venezia 1795), fratello di Pietro, autore di molte pubblicazioni su giacimenti minerarî, impianti metallurgici, vulcanismo antico, fossili, acque minerali, nelle quali, [...] (1769) dal Senato Veneto, fu a Venezia in qualità di sopraintendente all'agricoltura e di consulente generale della magistratura delle acque. Il merito principale dell'A. è quello di aver gettato le basi della cronologia stratigrafica, proponendo ...
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Abamónti (o Abbamónti), Giuseppe. - Rivoluzionario napoletano (Caggiano 1759 - Napoli 1818), giacobino; compromesso nella congiura del 1794, riparò a Oneglia, poi a Milano, dove fu tra i fondatori del [...] 1801, fu, durante il decennio della dominazione francese a Napoli, consigliere di stato; passò con la Restaurazione all'alta magistratura. Autore di un Saggio sulle leggi fondamentali dell'Italia libera (1797) e di un Progetto di costituzione per la ...
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Doge di Venezia (n. 1462 - m. 1545); dopo aver ricoperto importanti cariche amministrative e militari (nella guerra di Napoli, del 1528, recuperò le terre di Puglia), fu eletto (1538) doge, succedendo [...] , e accettando il vassallaggio di Zante e Cipro. Acquistò invece, per denaro, Marano. Dette stabile assetto alla magistratura degli inquisitori di stato (1539); a evitare complicazioni europee, rifiutò ospitalità al concilio, che fu così tenuto a ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , appena laureato e aspirante all'avvocatura, era stato incaricato della difesa d'ufficio di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di un decreto con cui il viceré d'Italia lo nominava giudice di pace a Crespino, presso ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] , durante il regno murattiano, fu nominato, decurione della città di Napoli, passando poi a coprire cariche, nella magistratura, nella quale giunse al grado di giudice d'appello.
Studioso di problemi economici, nei suoi scritti Considerazioni sulla ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] come E. Pessina, F. Persico, C. Fadda, P. Melucci, F. Nitti e A. Graziani. Laureatosi nel 1909, vinse il concorso in magistratura, quindi prestò servizio per un breve periodo presso il tribunale di Lucera. Nel 1911 entrò nell'Avvocatura erariale (poi ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] . Nella capitale era riuscita a inserirsi in quella borghesia provinciale che conquistò i più alti incarichi nella magistratura, nell'esercito e nella pubblica amministrazione.
Giovanissimo, il 10 dic. 1842 entrò come allievo nel Collegio militare ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] , poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato. Nel 1911 fu creato conte. ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Montenero di Bisaccia 1950). Nei primi anni Novanta del Novecento è divenuto uno dei simboli delle inchieste di tangentopoli e ha raggiunto una larga popolarità. [...] valori.
Passato per il ruolo del Corpo di polizia presso il ministero dell'Interno ed entrato poi (1981) nella magistratura, dal 1985 esercitò le funzioni di sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Milano. Nel 1991 si impegnò in ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...