Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] a scrivere una versione in volgare veneziano degli statuti; e nel 1477, quando usciva la prima edizione a stampa "per magistro philipo de piero", si decideva di alternare le rubriche latine con una loro esatta traduzione in volgare (13).
Il favore ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] della lanterna fu opera di Michelozzo successore del B., dopo il 1446, nella carica di "capud magistro Cupole et Lanterne"). Secondo Manetti, la realizzazione della lanterna comportò importanti deviazioni dalle intenzioni brunelleschiane, e ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] altrove.
Il 15 dic. 1408 venne dunque deciso dal capitano del Popolo e dagli officiali di Balia di affidare a "cuidam magistro Jacobo", per una cifra non superiore ai 1700 fiorini d'oro, la costruzione di una nuova fontana in piazza del Campo, in ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] l'avarizia, la quale invesca et accende gl'animi alla cupidità del possedere: per la quale chi ha in sua potestà magistrati, preeminenze, giudici e sententie non contribuisce né giudica sanza brutto prezzo ". C'è di più: con tutta probabilità D. non ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] serenissimum Ladislaum regem invitandolo a ripristinare le insegne paterne sulla sua flotta navale. Al 1396 risale l'Oratio pro magistro Matheo de Vitedono per la laurea in medicina dell'amico (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 5223, cc. 26v-30v ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] 's Library di Baltimora: "Liber Aristotelis translatus ab Henrico Aristippo de greco in latinum et per capitula distinctus a magistro Alvredo de Sareshel secundum commentum Alkindi super eundem librum" (Lacombe, Arist. Lat. I, 54 e cod. nr. 3).Ma ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] contenuto nel citato Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., D.XXIV.3. 3) Una Compilatio de morbis iniziante con un Consilium pro magistro curie in Arras, Bibliothèque de la Ville, Mss., 597, cc. 1r-34r. 4) Un Consilium de morsu serpentis, attribuito ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Iohannis de Virgilio in egloga sua ad Dantem. Quod dictum et eius expositionem ego audivi a venerabili doctore meo magistro Petro de Muglo»: il M. lesse cioè ai suoi allievi dalla cattedra universitaria i carmi che si erano scambiati Dante e Giovanni ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] soluzioni personali gli esperimenti di illusiva spazialità condotti da Simone Martini ad Assisi.Nel 1341 sono registrati un pagamento a "magistro Filippo pro pictura turris" e uno a un legnaiolo che tradusse il disegno in legno; ciò ha permesso di ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] altresì un rigido sistema di controlli sull'opera dei baiuli e dei giudici. Pene assai severe venivano comminate ai magistrati infedeli o che avessero denegato giustizia "odio, vel amore, prece, vel precio", affidandone la vigilanza ai camerari e ai ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...