CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] godere di tale prebenda pur possedendone altre due a Rouen e a Beauvais. Poiché questa lettera è indirizzata "dilecto filio magistro Francisco Carazzoli de Neapoli, canonico Parisiensi", possiamo concludere che fin dal 1300, se non da prima, il C. si ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] 'anno a M. fu affidato il compito ufficiale di eseguire l'effigie papale, retribuito 300 lire bolognesi; a un anonimo "magistro et operariis" spettò il compito di erigere il baldacchino, anch'esso in rame dorato, per la somma di 110 lire (Cremonini ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] duomo di Modena (1518-21), in cui i committenti certificano un pagamento a Giovanni effettuato "in presenzia del fiolo de magistro Dosso", quando si trattava invece del fratello minore (Giovannini, p. 223).
La presenza del L. al pagamento induce a ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] munito di un protocollo reale del 10 giugno 1334 intestato "universis per regnuni fidelibus", perché mettano a disposizione di "magistro Aczolino" i codici greci eventualmente in loro possesso allo scopo di trarne copia (Caggese). Il 29 marzo 1337 il ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] di giudice generale degli Ebrei veniva abrogato, e per sempre.
Queste peripezie, occorse al B. nella sua veste di supremo magistrato sugli Ebrei, non si ha notizia che dipendessero da suoi difetti di competenza o di integrità. Era noto per eloquenza ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] sede dell'Archivio di Stato, con ingresso su strada S. Croce (ora via M. d'Azeglio). Il Canali (1975) osserva che Giovanni Antonio, "magistro a muro et lignamine" come viene indicato in un rogito del 6 ott. 1481 (cfr. Salmi, 1918, p. 110 n. 71), deve ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] stessa opera.
La prima delle due versioni è dedicata al "magnifico et egregio uiro domino Iolianni de Laya militi regio cambellano magistro hostiario et tercie vicarie regni regenti suus", un nobile del Regno di Napoli di cui si trova menzione in una ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] da Imola, promotori Iacopo da Forlì, Galeazzo di Santa Sofia e il Montagnana. In questo documento è indicato come "magistro Antonio de Papia studente in medicina" (Acta graduum academicorum…, p. 54), aveva cioè già conseguito il titolo di magister ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] , Istoria..., I, p. 90), i maestri e gli scolari dello studium indirizzarono all'"honestissimo et peritissimo Viro, Magistro Herasmo monacho Casinensi theologicae scientiae professori" una lettera d'invito ad occupare la cattedra di teologia rimasta ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] di S. Michele Maggiore il 22 nov. 1474 risulta che un certo Stefanino e sua madre Marietta Sacchi, vedova "magistri Haymerici de Georgiis", versarono 24 soldi al prete Gian Antonio Zagani per l'affitto annuo della loro abitazione, posseduta dai ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...