Letterato e diplomatico bizantino (sec. 9º-10º), autore di una Epitome della spiegazione del Vecchio e Nuovo Testamento, di una Chiliòstichos theologìa, di poesie liturgiche, anacreontiche, epigrammi. Coinvolto nella sommossa di Costantino Ducas (913), fu chiuso in un convento ...
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Cronista bizantino (sec. 10º-11º), scrisse una cronaca universale da Adamo sino alla morte di Romano I Lecapeno (949), derivata dalle cronografie di Malala e di Simone Magistro e Logoteta. ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] , 22 (II, XXII); II, 43 (II, XLIII); II, 48 (II, XLVI); III, 5.1 (II, LVI). Queste invece le costituzioni in cui si fa riferimento ai magistri iustitiarii: I, 10 (I, XII); I, 15 (I, XVIII); I, 17 (I, XX); I, 18 (I, XXI); I, 46 (I, LVI); I, 49 (I, LIX ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] godere di tale prebenda pur possedendone altre due a Rouen e a Beauvais. Poiché questa lettera è indirizzata "dilecto filio magistro Francisco Carazzoli de Neapoli, canonico Parisiensi", possiamo concludere che fin dal 1300, se non da prima, il C. si ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] di giudice generale degli Ebrei veniva abrogato, e per sempre.
Queste peripezie, occorse al B. nella sua veste di supremo magistrato sugli Ebrei, non si ha notizia che dipendessero da suoi difetti di competenza o di integrità. Era noto per eloquenza ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] Giuliano sono menzionati tra i testimoni, si rivela il legame di parentela tra i due: "presentibus dominis magistro Iuliano thesaurario et presbitero Iuliano eius nepote canonicis" (Cividale del Friuli, Museo archeologico nazionale, Pergamene, IX. 72 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Un inserto in un registro di conti (1287-1288) della guardaroba del sovrano inglese ricorda certe assegnazioni fatte al "magistro Bertramo de Goth et sociis suis procur[atoribus] regis in curia Rom[ana]" (Denton, p. 307). La laconicità dell ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] ms. II, 21.000: Series chronol. admodum rev. Patrum qui magisterio Studii functi sunt..., cc.15, 20; G. Catalani, De magistro sacri Palatii apostolici libri duo, Romae 1751, pp. 132 s.; A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des freres ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] nell'anno 1519, di nuovo eletto tra i proconsoli di Casale, egli risulta il primo nell'elenco dei feudatari e dei magistrati della città che giurano fedeltà alla reggente Anna; e lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] imperatore avrebbe elogiato più tardi, nel marzo 1229, la fedeltà di E. e dei Cavalieri teutonici: "Unum tamen de magistro et fratribus sancte Marie Teutonicorum dicere possumus et merito non tacere, quod ab ipso adventus nostri principio in servitio ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...