CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] godere di tale prebenda pur possedendone altre due a Rouen e a Beauvais. Poiché questa lettera è indirizzata "dilecto filio magistro Francisco Carazzoli de Neapoli, canonico Parisiensi", possiamo concludere che fin dal 1300, se non da prima, il C. si ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] di giudice generale degli Ebrei veniva abrogato, e per sempre.
Queste peripezie, occorse al B. nella sua veste di supremo magistrato sugli Ebrei, non si ha notizia che dipendessero da suoi difetti di competenza o di integrità. Era noto per eloquenza ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] Giuliano sono menzionati tra i testimoni, si rivela il legame di parentela tra i due: "presentibus dominis magistro Iuliano thesaurario et presbitero Iuliano eius nepote canonicis" (Cividale del Friuli, Museo archeologico nazionale, Pergamene, IX. 72 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Un inserto in un registro di conti (1287-1288) della guardaroba del sovrano inglese ricorda certe assegnazioni fatte al "magistro Bertramo de Goth et sociis suis procur[atoribus] regis in curia Rom[ana]" (Denton, p. 307). La laconicità dell ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] ms. II, 21.000: Series chronol. admodum rev. Patrum qui magisterio Studii functi sunt..., cc.15, 20; G. Catalani, De magistro sacri Palatii apostolici libri duo, Romae 1751, pp. 132 s.; A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des freres ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] nell'anno 1519, di nuovo eletto tra i proconsoli di Casale, egli risulta il primo nell'elenco dei feudatari e dei magistrati della città che giurano fedeltà alla reggente Anna; e lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] ac Diplomatum Romanorum Pontificum amplissima collectio, III, Romae 1740, pp. 438-446 (spec. p. 439); A. Catalano, De Magistro sacri Palatii apostolici libri duo, Romae 1751, pp. 57-59; P.-T. Masetti, Monumenta et antiquitates veteris disciplinae ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] le altre opere di cui era prevista la pubblicazione (governatori delle province, proconsoli di Asia e Africa, magistrati vari; più un indice di personaggi dell'ordine senatorio).
Un catalogo delle numerosissime dissertazioni lette all'Accademia di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...