stampaggio Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine di costringerlo a riempire [...] la cavità compresa fra due matrici metalliche (in genere, stampo e controstampo). Nel caso di materiali metallici si parte per lo più da elementi solidi in forma di barre, billette, masselli, dischi; da ...
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BADONI, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Rancio di Lecco il 23 giugno 1807, da Carlo di una famiglia che da decenni svolgeva attività industriali. Nel 1848 fu a capo del comitato insurrezionale di Lecco [...] , il B. installò i primi treni di cilindri sbozzatori e distenditori per la produzione dei profilati, in sostituzione dei "magli distendini" e a Bellano impiantò, per la prima volta in Italia, un laminatoio. Per suo merito vennero inoltre introdotti ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] fonderia comprendeva cinque cubilots per ghisa della portata di venti tonnellate, due forni a riverbero e cinque a crogiuolo, sette magli, uno dei quali da 25 tonnellate; le officine meccaniche erano dotate di un gran numero di macchine utensili. Da ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] tonda, e ricuperò i gas di emissione per riscaldare l'aria; installò un laminatoio per barre e lamiere al posto dei magli; affinò la ghisa con dei forni a riverbero che migliorò nella struttura e nella conduzione; installò forni di ribollitura e di ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] di musei locali che raccolgono materiali relativi a produzioni tipiche quali il lino, la lana, lo zolfo, la seta, i magli, le ceramiche, gli strumenti musicali, ecc.
In alcune province e regioni si è anche proceduto con criteri di maggiore ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] gran numero di letti di fusione, fornaci, mantici, magli, macchinari per la frantumazione in buona parte azionati da spugnosa chiamata 'blumo', che era poi lavorata con il maglio nella fucina. L'altoforno raggiungeva temperature più elevate grazie a ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
maglia2
màglia2 s. f. [dal fr. maille, che ha lo stesso etimo dell’ital. medaglia (e quindi del fr. médaille, che ne deriva)]. – In numismatica, nome (per adattam. della corrispondente voce fr.) di varie monete medievali del valore di mezzo...