tholeiite In petrografia, gruppo di rocce basaltiche caratterizzate da abbondante plagioclasio labradoritico, pirosseno augitico, spesso subcalcico, e ossidi di ferro, presenti con fenocristalli in una [...] da quarzo e da un feldspato più acido. Le t. costituiscono i prodotti ignei più diffusi della crosta terrestre; sono abbondantemente rappresentate nelle zone emerse continentali e oceaniche, e costituiscono in toto i fondi oceanici (➔ magma). ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] si avranno gl'ipocentri dei più importanti sismi profondi, e in vari casi anche produzione di calore e risalita di magmi. Le lave dei vulcani situati oltre la zona di contatto (sul lato continentale, cioè sulla verticale degl'ipocentri profondi) sono ...
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In geologia, elemento strutturale (detto anche cupola, duomo) costituito da un ammasso roccioso di forma emisferica (fig.). I d. sono il più delle volte legati a fatti di diapirismo (➔ diapiro) e sono [...] nelle quali il petrolio tende ad accumularsi.
In speleologia, grande cavità sotterranea con soffitto altissimo.
In vulcanologia, edificio lavico cupoliforme prodotto dall’effusione lenta di magma acido, degasato, viscoso, da un condotto vulcanico. ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] nella formazione delle rocce non venne meno. Nel 1841 Theodor Scheerer (1813-1875) affermò che la presenza di acqua nei magmi accresceva la loro fluidità e riduceva il grado di temperatura a cui potevano consolidarsi. Nel 1857 e nel 1859 Gabriel ...
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NIGGLI, Paul
Filippo FALINI
Geologo, nato a Zofingen (Svizzera) il 26 giugno 1888. Professore a Lipsia (1915), Tubinga (1918) e dal 1920 di mineralogia e petrografia nel Politecnico e nell'università [...] cui: Lehrbuch der Minerologie und Kristallchemie, Berlino 1920, 3a ed. 1941-48, voll. 3; Die leichtfluchtigen Bestandteile im Magma, 1920; Gesteins- und Mineralprovizen (con P. J. Beger), I, 1923; Die Gesteinsmetamorphose (con U. Grubenmann), I, 1924 ...
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Nome locale usato nel Novarese e nel Veronese per indicare piccoli rilievi collinari sabbiosi che si elevano sui terrazzi alluvionali. Nella regione deltizia del Po, indica in particolare una breve striscia [...] rilevati rispetto alla pianura circostante.
In vulcanologia, edificio lavico di forma ellissoidica allungata, prodotto dall’emissione di magma acido, degassato, viscoso, da una fenditura. È una costruzione analoga al domo, ma generata da un ...
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talco Minerale incolore, biancastro, bruno o verdognolo; è fillosilicato di magnesio, Mg3(OH)2Si4O10, monoclino. Si rinviene in lamine flessibili e facilmente sfaldabili, a contorno pseudoesagonale, riunite [...] a silicati magnesiaci, per azione di acque, meteoriche o magmatiche, su rocce ultrabasiche e per metamorfismo di contatto tra magma granitico e roccia dolomitica. È stato rinvenuto in Italia a Traversella, Val Malenco, Val Chisone, Val Germanasca ecc ...
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Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni [...] di complessi silicati (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate, favorisce la genesi di cristalli di grandi dimensioni (➔ magma). ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] -magmatici o ortomagmatici si formano per adunamenti, in varie zone dell’ammasso intrusivo, dei minerali che si separano per primi, quando il magma è ancora in gran parte allo stato fluido: a questo tipo appartengono i g. di nichel, cromo, ferro. I g ...
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In petrografia, insieme dei processi di trasformazione mineralogica e strutturale che si esplicano allo stato solido su rocce preesistenti (siano esse ignee, sedimentarie o metamorfiche) quando queste [...] ambientali. L’aumento di temperatura può essere connesso sia a un riscaldamento locale, legato per es. all’intrusione di magma in una determinata area, sia a un riscaldamento regionale il quale è generalmente legato alle variazioni del regime termico ...
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magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...
magmatico
magmàtico agg. [der. di magma] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magma, o che è costituito da magma (soprattutto nel sign. geologico): fenomeno m., deposito m., differenziazione m. (v. differenziazione, n. 2 d); consolidazione m. (v....