BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] Giacomo lo elevò alla più alta carica dell'amministrazione finanziaria del Regno, nominandolo, in data imprecisata, maestro razionale della MagnaCuria. In tale veste B. appare per la prima volta in un documento del 20 maggio dell'anno 1290 che egli ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] nel marzo del 1231 quando il monastero della Ss. Trinità di Cava de' Tirreni lo citò dinanzi al tribunale della MagnaCuria in qualità di feudatario di Mottola, a causa dei suoi soprusi contro l'insediamento del monastero cavense a Casalrotto, presso ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] esemplare. Nel 1150-51 ricopriva la carica di giustiziere nella Curia del principato di Salerno con il collega Lampo di Fasanella ( Mandra, accusato di tradimento; la sua presenza nella MagnaCuria fu tuttavia, con ogni probabilità, occasionale e ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] insieme al giudice Taddeo Peregrini, dal maestro camerario di Terra di Lavoro Guglielmo Turriono, di eseguire la sentenza della MagnaCuria contro Filippo Ursone da Capua, e assolse questo incarico nell'aprile del 1249. Dopo questa data non si hanno ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] vicario del principe di Salerno ed il 30 maggio 1295 ottenne poi l'importante ufficio di patrono del Fisco presso la MagnaCuria. Quest'ultima carica fu esercitata per più di vent'anni dal C., il quale, preoccupato per l'eccessiva durata dei processi ...
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Apulia
Pier Vincenzo Mengaldo
. Con questo nome D. designa in VE I X e XII tutto il territorio del regno angioino dell'Italia meridionale, a sud del Tronto e del Garigliano (cfr. Pd VIII 61 ss.), secondo [...] VIII, carte 1519, 1603; per Iacopo da Lentini ‛ apulo ': G. Folena, Cultura e poesia dei Siciliani, in Storia della lett. ital., I, Milano 1965, 277; M. Boni, D. e il Notaro, in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 77-78. ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] Palermo 1951, pp. 41-46. Una ristampa parziale del testo secondo l'ediz. Zitello è nella crestomazia di C. Guerrieri-Crocetti, La MagnaCuria, Milano 1947, pp. 535-39 (vv. 43-72, 121-147).
Fonti e Bibl.: Per le fonti, come per la ricostruzione della ...
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Federico II d'Aragona, re di Sicilia
Pietro Palumbo
Terzogenito di Pietro III d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, nacque nel 1272. Nel 1291 fu nominato luogotenente in Sicilia dal fratello Giacomo, [...] 1337), Bologna 19562; P. Palumbo, Il " novissimo " Federico nel giudizio dantesco, in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 226-235; F. Giunta, D. e i sovrani di Sicilia, in " Boll. Centro Studi Filol. e Ling. Siciliani " X ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] più importanti funzioni nella giustizia e nell'amministrazione del Regno napoletano. Divenne giudice di appello presso la MagnaCuria e la Curia Vicaria. Compare con tale qualifica, e con l'altra di luogotenente, del viceprotonotaro, già il 31 genn ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] . Tuttavia, in un secondo momento, l'imperatore glieli tolse e li concesse a Riccardo di Avella, nipote del giustiziere della MagnaCuria Riccardo di Montenero, perché il C., per lo meno negli ultimi anni di vita di Federico II, non era disposto a ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...