Mozzi, Rocco (o Rucco, Ruco) de'
Eugenio Chiarini
Sarebbe, per l'Ottimo, il Buti e altri, l'anonimo suicida che, trasformato in cespuglio nel secondo girone del settimo cerchio dell'Inferno (If XIII [...] U. Bosco (in D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 255 ss.), E. Paratore (in Atti del Convegno di studi su ‛ D. e la MagnaCuria ', Palermo 1967, 250-263; rist. in Tradizione e struttura in D., Firenze 1968, 221 ss.); e inoltre R. Kay, Rucco di Cambio ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] duca di Calabria, e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della MagnaCuria. Nel 1319, datasi Brescia in signoria a Roberto per esser difesa da Cangrande della Scala, l'Angioino vi mandò quale ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] di riscuotere dai garanti la somma di 4.000 once a titolo di indennità per la camera reale.
Il B. risulta giudice della MagnaCuria ancora nel 1272, ma in seguito mancano sue notizie fino al 1278. Nell'agosto di quell'anno Carlo I lo mandò, insieme ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] del Monferrato e con Manfredo IV di Saluzzo.
Dal 1337 al 1343 fu giudice di appello della MagnaCuria, del maestro giustiziere e delle CurieMagna e Vicaria. Durante l'assenza del viceprotonotario Giovanni Grillo, tenne l'interim di quell'ufficio e ...
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sollazzo
Francesco Vagni
La parola provenzale solatz esprime stati d'animo e comportamenti propri della concezione della vita cortese. S'intende con s. una letizia, una gioia, che va dalla pienezza [...] B. Migliorini, Storia della lingua Italiana, Firenze 1960, 137; A. Vallone, " Baldanza " - " Baldezza " dai Siciliani a D., in Atti del Convegno di Studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 314-318 (rist. in Ricerche dantesche, Lecce 1967, 51-73). ...
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Giacomo II (Iacomo) re d'Aragona
Pietro Palumbo
Secondogenito di Pietro III e di Costanza figlia di Manfredi, nacque verso il 1264 e alla morte del padre divenne re di Sicilia (1286), mentre il fratello [...] , II, Palermo 1959; P. Palumbo, Il " novissimo " Federico nel giudizio dantesco, in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, ibid. 1967, 226-235; F. Giunta, D. e i sovrani di Sicilia, in " Boll. Centro Studi Filol. e Ling. Siciliani " X ...
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Visto aggio scritto e odito cantare
Eugenio Ragni
Sonetto (Rime dubbie XIX; schema Abab Abab; Cdc Dcd), adespoto nell'unico codice che lo tramanda, il Marciano ital. IX 191, nel quale è esemplato dopo [...] -218; A. Pézard, La rotta gonna, I, Firenze-Parigi 1967, 107-111 (in traduz. ital., riassunto, in AA.VV., D. e la MagnaCuria, Firenze 1967, 613-622); Barbi-Pernicone, Rime 690-691; Dante Da Maiano, Rime, a c. di R. Bettarini, Firenze 1969, 210-211. ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] dei due re contro i chiaramontani. Ricoprì numerose cariche pubbliche al tempo di Ludovico: fu Maestro Razionale della MagnaCuria; nell'ottobre 1351 re Ludovico gli affidò la custodia dell'isola di Favignana; nell'agosto 1352 fu nominato capitano ...
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Caldo, Matteo
Gianvito Resta
Frate francescano; visse a Messina negli ultimi decenni del Quattrocento e nella prima metà del Cinquecento; morì vecchissimo intorno al 1555. Fu certamente una figura di [...] L. Perroni Grande, Un dantofilo messinese del '400, in Da manoscritti e libri rari, Reggio Calabria 1935, 37-45; G. Resta, La conoscenza di D. in Sicilia nel Tre e Quattrocento, in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 421. ...
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co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); [...] pensare a un prestito da altro volgare. V. anche CAPO.
Bibl. - Parodi, Lingua 274 e 292; RoHLFS, Grammatica I, §§ 16 e 42; G. Contini, Stilemi siciliani nel " Detto d'Amore ", in Atti del Convegno di Studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 84. ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...