baldezza
Lucia Onder
. Il termine b., che nei poeti che precedono D. quasi mai sembra avere valore distinto da ‛ baldanza ' (si confronti l'ampia documentazione addotta dal Vallone), nell'uso dantesco [...] populi nostri ").
Bibl. - S. Aglianò, Restauro di Paradiso XVI, 1-15, in " La Bibliofilia " LXIX (1967) 1-40; A. Vallone, " Baldanza " - " Baldezza " dai Siciliani a D., in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 315-332. ...
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Bisso, Giambattista
Enzo Esposito
Gesuita, studioso di D. (Palermo 1712 - Roma 1787). Con l'opera Introduzione alla volgar poesia (Palermo 1749) favorì la penetrazione di D. nelle scuole siciliane, [...] accuse del primo che ai consensi e alle lodi del secondo.
Bibl. - N. Tedesco, Presenza di D. nelle scuole siciliane del secondo Settecento. L'Opera del B. e del De Cosmi, in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 464-479. ...
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Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] di Palermo, divenne notarius, poi giudice della magnacuria fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell’imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, venne ...
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scigliare
Luigi Vanossi
In Detto 178 La sua fronte e le ciglia / bieltà d'ogne altre sciglia, ‛ sciglia ' è correzione del Parodi (contro l'inesplicabile ciglia del manoscritto).
Come rileva il Contini [...] (Stilemi siciliani nel " Detto d'Amore ", in Atti del Convegno di studi su D. e la MagnaCuria, Palermo 1967, 84), il supplemento del Parodi è " del tutto omogeneo a quello di Barbi, dis[c]igli, nel v. 44 della canzone (Rime, LXVIII) Lo doloroso amor ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] suo interno, seguendo un processo di specificazione tipico delle compagini monarchiche dell'epoca, si formò la Magna Regia Curia, alla quale fu demandata l'amministrazione della giustizia, e che divenne progressivamente un organismo istituzionalmente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Sallentini, Calabri al sud; gli Etruschi; i Greci (Magna Grecia e Sicilia); i Liguri (sulla costa tirrenica a settentrione tra l’imperatore, il papa Pio VII (1800-23) e la curia romana. Tali modifiche sono: la scomparsa del Regno d’Etruria (10 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Completati gli edifici iniziati da Cesare (Foro, Basilica, Curia, Saepta), Augusto fece costruire un sontuoso tempio dedicato ad del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Camera dei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] Lords a partire dall’epoca di Enrico VIII. I pari erano tutti i feudatari diretti della corona, convocati nella curia regis con funzioni consultive e per approvare l’imposizione dei tributi. L’assemblea ebbe la funzione di suprema istanza giudiziaria ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...]
Enrico I (1100-35) limitò l’accrescimento dei possessi feudali e l’influenza baronale nella curia regis, incoraggiando una nuova classe di magnati, che dovevano la loro elevazione unicamente al re. Inoltre iniziò una riorganizzazione della giustizia ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] . Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater e di Attis.
Già all’inizio del 3° sec. pare esistessero τρόπαια precedenti biblioteche papali (per i bisogni della Curia) avevano subito distruzioni e ricomposizioni, e poco ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...