È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] (une severe doulceur). Anche G. A. Comenius nella sua Didattica magna (1628-1632) esprimeva come la disciplina 'concetti informati a un sacramentorum che è uno dei più importanti dicasteri della Curia Romana; e nello stesso senso è presa anche dal ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] nunzî e delegati apostolici. I dicasteri della curia romana ritengono durante la vacanza le loro S. Sisto I, Romano, martire (132-142); 9. S. Telesforo, di Turio nella Magna Grecia, martire (142-154); 10. S. Igino, Greco, martire (154-158); 11. S ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] anche in alcuni monumenti pubblici, come, ad esempio, nella curia, nella basilica, nel teatro, nei varî edifici termali di stranieri, ci conserva parecchi santuarî mitriaci, un tempio alla Magna Mater, e non pochi templi a divinità nazionali, come ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] Una tomba metapontina e l'elmo di St.-Louis nel Missouri, in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, 18-20 (1977-79), p. 171 ss.; D. Adamesteanu, Dios agora a Silvestro Buono, Teodoro d'Errico, Francesco Curia, Carlo Sellitto, Luca Giordano, Paolo De ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] spettro del concilio e proibisce intanto l'invio di denaro alla curia. Poi, quando la guerra volge male per i Fiorentini e Cennini appare Virgilio (1471-1472), con quelli di Niccolò della Magna il Dante del Landino (1481), con quelli del monastero di ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] contro Napoli, conquistò il regno e accusò Giovanna presso la curia pontificia di Avignone (1346). Ma il papa, Clemente VI del suo esercito rimasero in Italia sotto il nome di Magna Societas Hungarorum ad accrescere le bande di mercenarî avventurieri, ...
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SALISBURY (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Reginald Francis TREHARNE
Città dell'Inghilterra meridionale, nel Wiltshire, 133 km. a SO. di Londra, 40 km. a NO. di Southampton; il centro, [...] , circa le somme che i cittadini avrebbero dovuto pagare alla curia vescovile. Durante i secoli XVI e XVII Salisbury divenne un si unì a Luigi di Francia, avendo Giovanni ripudiato la Magna Charta. Gli successe il figlio William, secondo conte (1226 ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] che solo dopo il sec. XIV fecero parte della curia generale. Erano questi ultimi i discendenti degli antichi Questo diritto venne riconosciuto fino dall'editto di Kiersy, quindi dalla Magna charta, dagli Ètablissements Saint Louis (I, 53) e dalle ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e la "puttana sciolta", ossia la "Chiesa carnale", rappresentata nella simbologia apecalittica della "meretrix magna". C. V viene ritenuto reo di aver permesso il trasferimento della Curia ad Avignone. L'esortazione a tornare a Roma e a cancellare il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , la cui elezione era stata da lui salutata come un presagio di "magna felicitas" (Allen, V, p. 404), lo invitò in una sua lettera papa riprese in concistoro l'argomento della riforma morale della Curia e il 21 novembre fu pubblicata una bolla a tale ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...