Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , parte attiva nelle vicende della politica amministrativa e non della Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per sconfitta di Bouvines (v.) e della promulgazione della Magna Charta. Di fronte alla ribellione di molti baroni ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] traduz. di R. Frigerio, Milano 1993); un'altra traduzione, curata da P. Cicada, Milano 1986; e, limitatamente alla tavola delle F. dichiara concepita per disputare alcuni punti della "magna chronica ... de actibus civitatis Mediolani", da lui composta ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] mancano quasi completamente notizie sull'attività svolta dal C. in Curia, ma molto probabilmente sono di sua mano le aggiunte alle C. vi arrivò soltanto il 9 settembre, accolto "cum magna honorificencia" (cfr. Haller, Concilium Basiliense, II, pp. ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 8); e più tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485, quando in cui "annis triginta... et magna audientium attentione legendo atque interpretando ius civile ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] della morte del fratello di Lorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di Ripoli nel novembre del 1480, il D. costituì Ceneri. Ben presto, tuttavia, l'ambiente infido della Curia, la morte dell'amico e collega allo Studio, Andrea ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] (Aen. 1, 144) e a proposito dell'estensione della Magna Grecia - episodio che il F. ampiamente ricorda nelle Iocundissúnae disputationes del F., cioè Valentino da Ferentino, che avrebbe poi curato l'iscrizione tombale; al 29 marzo (con mandato 2 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] ultimo decennio del XV secolo il M. fu stabilmente presente in Curia, secondo quanto attestano le liste di scrittori apostolici nel Liber del philosophia, compendio di metafisica "ex officina Scottica magna ex parte", dedicato a Mario) e la ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] e succinto Repilogo Delle Raggioni delle Chiese, e Diocesi d'Albenga, ms. del 1624-1640, Albenga, Arch. Curia Vescovile.
Fonti edite:
Leone Magno, Epistola XCVII, 3, in PL, LIV, col. 946 ss.
Pseudo-Fredegario, Chronicum continuatum, IV, in PL, LXXI ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] la Rogerina di Ruggero da Frugardo, la Chirurgia Magna di Bruno da Longoburgo, l'Antidotarium Nicolai, Leonardo Fibonacci e da Giovanni da Palermo, ambedue in contatto con la Curia federiciana.
Di estremo rilievo per l'Italia sveva è il pensiero di ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Nel suo testamento redatto vicino a Sassari, "in curia sancti Petri de Silchi", nel gennaio 1238, lasciava il Fontium, ibid., XXIII, a cura di G.H. Pertz, 1874; Matteo Paris, Magna Cronica, a cura di H.R. Luard, London 1874-1877 (riprod. anast. Vaduz ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...