GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] il 21 nov. 1354 il G. ricevette in feudo da re Ludovico il casale di Misilindini e fu nominato maestro razionale della MagnaCuria del Regno, con diritto a ricoprire l'ufficio a vita e a rimanere comunque uno dei tre maestri razionali, anche in caso ...
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SOMMEREUSE, Pierre
Emanuele Catone
de. – Originario probabilmente di Sommereux, piccolo villaggio della Piccardia nei pressi di Amiens, nacque in data imprecisata; non sappiamo chi furono i suoi genitori.
Fu [...] ritorno dalla crociata in Terrasanta stava per sbarcare a Trapani. Documentato nel novembre del 1273 come giudice della MagnaCuria, il 23 dicembre dello stesso anno fu nominato vicemaresciallo del regno. Nel dicembre del 1275 fu inviato in Albania ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] o postbizantina. Inoltre l’amicizia tra l’arcivescovo Gionata e Clemente, conosciuto come Judex Tarantinuse membro della MagnaCuria di Palermo (Jamison, 1967), spiegherebbe l’impiego nelle scritte di un linguaggio commemorativo vicino allo stile ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] senza pretese critiche" (Nota ai testi, in Poeti del Duecento, II, Milano-Napoli 1960, p. 800), è pur vero che La MagnaCuria fu forse l'antologia di siciliani più letta e consultata anche dopo quella successiva di M. Vitale (Poeti della prima scuola ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] e di presentare a quei giudici le proprie discolpe.
Il C., tornato nell'isola, dovette presentarsi davanti ai giudici della MagnaCuria perché accusato dalla vedova di Giacomo Perollo d'essere stato l'ispiratore e l'organizzatore del grave fatto di ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] castello di Nocera.
Seguì la corte a Melfi e a Napoli. Divenuto maestro razionale, ovvero il controllore della contabilità, della MagnaCuria, il 21 dic. 1269 (o il 5 gennaio successivo) ebbe in dono vitalizio dal re, che lo investì personalmente per ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] p. 520; H.M. Schaller, Stauferzeit. Ausgewählte Aufsätze, Hannover 1993, pp. 260-262 e ad ind.; C. Villa, La cultura della MagnaCuria e la sua diffusione nel Mediterraneo, in P. Corrao - M. Gallina - C. Villa, L’Italia mediterranea e gli incontri di ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] del personale dirigente.
Dopo la morte di re Carlo I d’Angiò (1285), Sparano fu nominato magister rationalis della MagnaCuria dai baiuli Gerardo di Parma e Roberto di Artois; il numero di questi funzionari, incaricati della verifica dei conti degli ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] Cammarata, chiamato come correo, in attesa del suo trasferimento in Sicilia da Napoli.
A causa di un'epidemia di peste, la MagnaCuria si trasferì con i prigionieri da Messina a Milazzo dove, dopo l'arrivo del conte di Cammarata, che confessò anche l ...
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SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] d’Itri e Leonardo di Giffoni, il vescovo di Chieti Tommaso Brancaccio e Stefano Migliarisi, che era stato reggente della MagnaCuria della Vicaria negli ultimi anni di regno di Giovanna I; quindi, il 13 febbraio 1382, lasciò Napoli per raggiungere ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...