RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] , "Studi Medievali", n. ser., 10, 1937, pp. 130-167, e 12, 1939, pp. 102-132; A.E. Quaglio, I poeti della 'MagnaCuria' siciliana, in Laletteratura italiana. Storia e testi, diretta da C. Muscetta, I, Il Duecento dalle origini a Dante, a cura di N ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] della magnacuria fino al 1234, in seguito uno dei principali collaboratori dell'imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta di Sicilia, venne però coinvolto in una congiura ordita, si ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] aprono così la serie, fornendoci l'unica testimonianza di una gerarchia poetica siciliana dominata dai vertici politici della MagnaCuria, quasi fossero non solo i promotori impliciti, ma anche i veri iniziatori di quell'esperienza letteraria. Sembra ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] in territorj separati, le giurisdizioni locali dipendeano dalle provinciali, e le une e le altre dipendevano dalla Real MagnaCuria […]. All'incontro l'anarchia è così fatta, che tira naturalmente alla dissoluzione politica, ribolle di fazioni e di ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] , "Studi di Filologia Italiana", 11, 1953, pp. 5-135; P.M. Rizzo, Elementi francesi nella lingua dei poeti siciliani della MagnaCuria, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 1, 1953, pp. 115-129; 2, 1954, pp. 93-151; G ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] nuovo codice legislativo presieduta dal suo antico maestro e amico, l'arcivescovo Giacomo di Capua, tanto più che i giudici della MagnaCuria nel 1230-1231 erano per lo più presenti alla corte imperiale. L'unico dato certo è che P. in anni successivi ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] . 171-347; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966; A.E. Quaglio, I poeti della 'MagnaCuria' siciliana, in Letteratura italiana, diretta da C. Muscetta, II, Il Duecento, ivi 19752, pp. 169-240; R. Antonelli, Repertorio metrico ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ancora una volta la presenza concreta di un manoscritto. Ma che un esemplare del Roman de Troie circolasse presso la MagnaCuria appare cosa ben più che plausibile, tenuto conto non solo del grande successo dell'opera di Benoît in tutta Europa ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di G. P., Palermo 1937; G. Lazzeri, Antologia dei primi secoli della letteratura italiana, Milano 1942, pp. 615-637; La MagnaCuria. La scuola poetica siciliana, a cura di C. Guerrieri Crocetti, Milano 1947, pp. 197-219; M. Vitale, Poeti della prima ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] latina, di Federico II. Bilancio critico (e repertorio), "Iacobvs", 11-12, 2001, pp. 129-160.
C. Villa, La cultura della MagnaCuria e la sua diffusione nel Mediterraneo, in L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, a cura di N. Gallina, Roma ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...