MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , ossia l'Etica Nicomachea, l'Etica Eudemia e i Magna moralia, conservata nel ms. Urb. lat. 223 della Biblioteca pontefice e di persone a lui vicine e documenti provenienti dalla Curia), grazie alle quali il M. ha potuto raccontare anche alcuni ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] cessare.
L'invio di questo "miles probus", accompagnato da "magna familia" (in questa, ben noti funzionari veronesi come i fazione. A Bergamo, il D. "magnos peritos habebat in curia sua", secondo quanto afferma Alberico da Rosciate: un elemento che ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] devozione al pontefice. E fu inoltre, nello stesso periodo, magna pars nel mantenimento di buone relazioni tra il papa e i del 1377 all'aprile del '78. Tuttavia si trattenne alla Curia pontificia ancora alcuni anni: nel luglio 1381 si trovava ancora ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] severa veste di legis lator (Die Konstitutionen, 1996, p. 1), ferma restando a quell'organo, diverso dalla Magna Regia Curia, la tradizionale funzione di luogo di alta giustizia. Il Caruso distingue le curiae dai colloquia, individuando in questi ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] Dell'esistenza di accurati sistemi di misura presso la Curia federiciana abbiamo notizia dal Liber Introductorius di Michele Scoto . XIII. A testimonianza di questo indirizzo c'è la Magna Charta del 1215, dove si afferma l'intenzione di utilizzare ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] con la solita esagerazione, il L. nominava principi, alti dignitari, vescovi e cardinali a cui raccomandava una sua lite vertente in Curia di Roma.
Morì nella notte tra il 2 e 3 nov. 1471.
Pochi giorni dopo donna Ludovica si affrettava a invocare la ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] furono concordi nell'appoggiarlo. Infatti, mentre la curia fiorentina tolse il non expedit e numerosi parroci Anna Kuliscioff (Roma, 29 maggio 1920) si parla di lui come magna pars di una società che intendeva rilevare Il Tempo di Roma, con l ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] segretario di principi, infine maestro di retorica e grammatica "magna cum tua utilitate et summo honore" (Carteggio, p. , promettendogli come contropartita di tenere alta la sua fama in Curia, forse in vista di una sua promozione cardinalizia. Tra il ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] e nel 1300. Anche i legami economici tra l'azienda e la Curia papale si intensificarono e, quale gesto di omaggio verso il papa, il crollo della grande compagnia senese dei Bonsignori, la "Magna Tavola", avvenuto quando questa era in debito con la ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] con altri cavalieri, si recò a Orvieto, allora sede della Curia pontificia. Carlo I si riprometteva così di dare una dimostrazione di di Lavoro a Roma, via mare, per evitare al vicario magna sinistra, era ormai troppo tardi. Fin dal 22 gennaio il ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...