ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] istituire la difesa del basso Adriatico, da Valona a Brindisi. Vi soggiornò alcuni mesi, studiando l’arte della MagnaGrecia e modellando le statuette Checchina (Firenze, Galleria d’arte moderna), Ascoltando Chopin (Torino, Galleria d’arte moderna) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un mondo a colori: il linguaggio della ceramica italiota
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del V secolo [...] situazione subisce un cambiamento piuttosto repentino intorno alla metà del V secolo a.C., quando in diverse località della MagnaGrecia, e un po’ più tardi della Sicilia ellenizzata, si inizia a produrre, in quantità cospicue, una ceramica a figure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] a.C. Filosofi autorevoli, vissuti in epoca precedente, sono venuti dall’Asia Minore e dalla MagnaGrecia come pure da qualsiasi altra parte nella Grecia continentale e non hanno pensato, sembra, che fosse necessario trasferirsi ad Atene per farsi ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] continuità con la lingua che fu parlata nella MagnaGrecia (➔ greca, comunità). Fra il Quattrocento e il Settecento si » i dialetti germanici minori, il francoprovenzale della Puglia, il greco e il croato molisano; in «lieve regressione» il friulano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] generano una febbre di conoscenza che sposta l’attenzione verso la Grecia e le città sepolte dell’Asia Minore: si promuovono campagne spedizioni alla riscoperta delle antiche città della MagnaGrecia e della Sicilia. Nei resoconti di viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] : buona parte delle ceramiche prodotte nelle officine cittadine sono destinate all’esportazione, ad esempio verso le colonie della MagnaGrecia e le città dell’Etruria costiera. A Corinto l’assimilazione di motivi orientali è molto più precoce che ad ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] le figure di animali reali e immaginari. Al disegno, in questo tipo di produzione, è sovrapposta una stesura pittorica.
Nella MagnaGrecia, in Etruria e nell'Impero Romano la pittura vascolare assume a modello la produzione ceramica dell'Attica senza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] poco instaurata) e si stabilisce, intorno al 520 a.C., a Crotone.
Impossibile dire se prima di approdare in MagnaGrecia abbia effettivamente viaggiato in Egitto, Mesopotamia e Fenicia, come le fonti antiche raccontano, ma non è da escludersi che in ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] Oronzo Parlangeli (1953), in risposta all’opera di Gerhard Rohlfs (Rohlfs 1933), riproponeva l’ipotesi di un’origine magno-greca (su tutta la questione cfr. P. Parlangeli 2007).
Considerando le diverse condizioni in cui dev’essersi svolta la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] , vuole renderli suoi servitori per realizzare quanto desidera.
“Magia nera” (goeteia): tavolette magiche, incantesimi e amuleti
Nella MagnaGrecia del V secolo a.C. comincia a diffondersi una forma di “magia nera”: le cosiddette “tavolette magiche ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...