Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] Alcune tombe a incinerazione di tipo villanoviano sono venute in luce presso Tropea.
In età storica sede di fiorente civiltà (➔ MagnaGrecia), la C. difese la propria indipendenza contro Alessandro d’Epiro (4° sec. a.C.) e contro Agatocle di Siracusa ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] è stata l’opera di scavo in Italia, sia nei grandi centri di Roma, Pompei, Ercolano, Ostia, sia in Sicilia, in MagnaGrecia, in Etruria, ad Aquileia; i centri romani dell’Africa settentrionale sono stati messi in luce da italiani e francesi, e si ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] dato di rilievo è il suo trasferimento dalla Grecia in Italia meridionale (forse intorno al 529 a.C.) dove fondò, a del tiranno Policrate, si trasferì nella colonia di Crotone nella MagnaGrecia e vi fondò la sua comunità.
Opere e pensiero
A ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] I templi (6°-5° sec. a.C.) costituiscono il complesso architettonico meglio conservato e più cospicuo della MagnaGrecia e rappresentano tre fasi dello sviluppo dell’architettura dorica in Italia. Notevole il ritrovamento di magnifiche idrie bronzee ...
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Storico dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo 1856 - Roma 1939); dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con Th. Mommsen. Fu prof. nelle univ. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) [...] all'età imperiale. Fra le sue molte opere: La Sardegna prima del dominio romano (1881); Storia della Sicilia e della MagnaGrecia (1894); Fasti triumphales populi Romani (1923); Storia dell'Italia antica (2 voll., 1925); varie edizioni di una storia ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , dove sarebbe venuto a contatto col matematico Teodoro. È fuor di dubbio, comunque, che in questo viaggio P. visitò la MagnaGrecia e la Sicilia, e fu a Siracusa alla corte di Dionisio il Vecchio, grande estimatore della cultura della madrepatria e ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] alla colonia Neptunia (123 a.C.).
Un cenno a parte meritano le monete della zecca tarantina, la più attiva di tutta la MagnaGrecia (6°-3° sec. a.C.) che coniò soprattutto in argento ma spesso anche in oro. Le serie monetali seguono spesso le vicende ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] moderna Puglia), divisi in Dauni al nord, Peucezi al centro e Messapi, Sallentini, Calabri al sud; gli Etruschi; i Greci (MagnaGrecia e Sicilia); i Liguri (sulla costa tirrenica a settentrione dell’Arno e nell’interno fino alla confluenza del Po con ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] assumendo una forma più larga e proporzionata. Il 6° sec. segna una grande fioritura di t. in Grecia, in Asia Minore e nella MagnaGrecia, mentre vanno fissandosi i vari elementi degli ordini architettonici, dorico e ionico. I t. ionici si sviluppano ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] Neue Beiträge zur Kenntnis der unteritalienischen Gräzität (1962; trad. it. aggiornata, Nuovi scavi linguistici nell'antica MagnaGrecia, 1972). Tra le altre importanti raccolte dei suoi numerosi studi di dialettologia italiana e romanza si devono ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...