Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] crede che essi fossero fabbricati a Calcide, nell'isola di Eubea; oppure in una colonia calcidese della Sicilia o della MagnaGrecia; o in una città etrusca (Caere), dove si sarebbero stabiliti ceramografi calcidesi. A tutte si possono opporre delle ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] , Berlino: Furtwängler-Reichhold, Griech. Vasenmalerei, tav. 123; pìnakes di Locri: P. Zancani Montuoro, in Atti e Memorie Società MagnaGrecia, 1954, p. 16; statua di guerriero già della Coll. Somzée: A. Furtwängler, Coll. Somzée, tavv. iii, iv, v ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] a quelle egizie. L'abaco molto sviluppato e sporgente resta infatti come carattere di arcaismo in vari templi della MagnaGrecia. In particolare il giro di foglie si ritrova anche nella cosiddetta "Basilica" di Paestum. In processo di tempo, la ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] Demetra a Catania. La s. costituita da terrecotte figurate (statuette, busti o teste, maschere) è assai diffusa anche in MagnaGrecia; notevoli quelle di Reggio Calabria (V-IV sec. a. C.) comprendenti figurine di animali e piccolo vasellame votivo. A ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] , di cui rimane soltanto il ricordo nelle fonti letterarie ed epigrafiche, maggiore è quella della MagnaGrecia, della Campania e dell'Etruria.
Grande fu la passione degli Etruschi per gli a., tanto da riprodurne in gran copia alle dita dei defunti ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] dalle fonti in Eraclea, senza però che si sappia quale, delle città di questo nome. Ammettendo la provenienza da Eraclea in MagnaGrecia, si potrebbe pensare che veramente i maestri fossero due, il primo in Italia, il secondo ad Atene, ma la città fu ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] C. Fra bronzi arcaici conservati al British Museum figura un Hermes-Turms crioforo trovato a Civita Castellana. Questo tema ripreso dalla MagnaGrecia è poco frequente in Etruria (H. B. Walters, Cat., p. 79, n. 555, tav. xiii; P. J. Riis, Tyrrhenica ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] - Vi è generalmente diffuso lo s. rotondo; il tipo però dello s. italico, influenzato sia dall'Etruria che dalla MagnaGrecia, è documentato in genere solo da date abbastanza recenti. Lo s. etrusco è sempre circolare. Gli esempî migliori risalgono al ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] alla sua apparizione che hanno trovato anch'esse ampia illustrazione nei santuari, e specialmente nei pinàkia di Locri Epizefiri nella MagnaGrecia (v. kore). Anche a Siracusa il culto di D. e Kore ebbe singolare sviluppo (Diod., xi, 26, 7; xvi, 66 ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] avere, all'esterno come all'interno del vaso, delle singole linee orizzontali suddipinte in bianco (G. Buchuer, in Atti III Convegno MagnaGrecia, Taranto 1963, p. 268 e fig. 1 c, d), conosciute finora, oltre che dall'Eubea, soltanto da I. e da al ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...