(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] dipinta ionica, corinzia, attica, laconica; in seguito, dal 4° sec. a.C., quella a vernice nera etrusco-campana dalla MagnaGrecia e dall’Etruria. Marsiglia esportò ceramica biancastra con fasce dipinte di tipo ionico o a vernice nera di imitazione ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] di tipo corinzio. Agatocle (317-289) cercò di imitare il saggio governo di Dionisio I: estese il suo dominio nella MagnaGrecia e riprese la guerra contro i Cartaginesi. Alla sua morte ricominciarono le lotte che non cessarono neanche con il breve ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] assumendo una forma più larga e proporzionata. Il 6° sec. segna una grande fioritura di t. in Grecia, in Asia Minore e nella MagnaGrecia, mentre vanno fissandosi i vari elementi degli ordini architettonici, dorico e ionico. I t. ionici si sviluppano ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] a risollevare le sorti della città e ne migliorarono il tono di vita: nel 510 i Crotonesi sostituivano nella MagnaGrecia la propria egemonia a quella dei Sibariti; guidati dal celebre atleta Milone, espugnarono Sibari e ne incorporarono il ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] I templi (6°-5° sec. a.C.) costituiscono il complesso architettonico meglio conservato e più cospicuo della MagnaGrecia e rappresentano tre fasi dello sviluppo dell’architettura dorica in Italia. Notevole il ritrovamento di magnifiche idrie bronzee ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] Neolitico, Butuntum fu un importante centro peuceta; dal VI secolo le relazioni con alcune città della MagnaGrecia, soprattutto Taranto, permisero alla città una rilevante crescita economica. Successivamente B. divenne oppidum della provincia romana ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in Aquitania come foederati.
440-61: papato di Leone I Magno, fondatore del primato romano.
442: Angli e Sassoni si di Costantinopoli e fine dell’Impero d’Oriente; seguono la presa di Grecia e Albania. Fine della guerra dei Cent’anni.
1454: la Pace ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Londra, per esempio, è conservata, in ottimo stato, una caldaia di bronzo risalente al 6° secolo, rinvenuta a Cuma (MagnaGrecia) e recante l'iscrizione "in premio ai Giochi di Onomastos"; l'oggetto fu messo in palio in qualche festa celebrata in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e in maniera continua. Nella seconda metà del VI secolo (dal 540-530 ca.) progressivamente anche nelle colonie di MagnaGrecia e di Sicilia si diffuse la pratica di emettere moneta. Nelle colonie poste sul versante ionico fu prevalente la coniazione ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di 2,9 g circa, mentre in quello attico lo statere conta 2 dracme di 4,35 g circa. Nelle città achee della MagnaGrecia, tuttavia, i valori standard adottati sono leggermente più bassi che nella madrepatria (lo statere pesava 8 g ca., la dracma 2,7 g ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...