FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] studi - superando felicemente l'interpretazione fino ad allora dominante di William Mitchell Ramsay, incentrata sulla figura della MagnaMater anatolica - riuscendo a mettere bene in evidenza che presso gli Hittiti il rapporto tra dei e uomini era ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] … (Roma 1747). Per l'amico Capponi il G. aveva già composto una spiegazione della stele del Gallus della MagnaMater conservata nel Museo Capitolino (Interpretatio veteris monumenti in agro Lanuvino detecti et in aedes Capitolinas inlati…, Romae 1737 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Bibbia, sia opuscoli quali il De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestro di Tommaso, cita il commento alle Meteore, i del suo pensiero e del vigore del suo sentimento. La materia del primo e del secondo libro, con le relative soluzioni ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] p. 179), 1262 (ibid., p. 380). I discendenti di Magnano avevano case nella "cappella" di S. Benedetto di Porta Nuova e pp. 23-66; C. Calcaterra, Guittone d'Arezzo e G., in Alma mater studiorum, Bologna 1948, pp. 88-91; D'A.S. Avalle, La tradizione ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] relazione ai rischi eventuali per la salute materna, "cum mater sit corpus vivens completum et de conceptu non sumus certi di morire G. aveva scritto il suo Consilium in epidemia magna dum accidit Perusii, che seguiva di poco il Consilium in ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , quod fuerunt germani ex adulterio nati, quorum mater, cum in estremis peccatum suum confiteretur et confessor sed considerans, quantum bonum secutum, cum isti filii mei sint lumina magna in ecclesia, ego non doleo nec valeo penitere. Et confessor ad ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] Vi soggiornò alcuni mesi, studiando l’arte della Magna Grecia e modellando le statuette Checchina (Firenze, Galleria d Raffaello (1931, ma secondo altri 1939), l’Erma all’Italia Mater (bronzo, 1931-33, Firenze, coll. privata), La siesta (bronzo, ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] Placidia, alla quale si rivolge con l’epiteto di mater christiani perennis et fidelis imperii in un’omelia di testo di Pietro si vuole cogliere un riferimento al Tomus ad Flavianum di Leone Magno (ACO II, 2, 1, pp. 24-33), la sua risposta potrebbe ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] al B. -, si deve far capo alla Chirurgia Magna di Teodorico, opera considerata come una sorta di suo ., Biobibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, p. 49; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum..., Bologna 1948, pp. 50, 59, 62; G. G. Forni, L ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] 267-73; La statua porfiretica della Curia,in Notizie degli scavi di antichità,s. 8, 1 (1947), pp. 85-100; Il culto della Mater Deum Magna Idaea e di Venere Genitrice sul Palatino,in Mem. d. Pont. Accad. di archeol.,S. 3-, VI, 2 (1947), pp. 229-239; L ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
dendroforo
dendròforo s. m. [dal lat. dendrophŏrus, gr. δενδροϕόρος, comp. di δένδρον «albero» e –ϕόρος «-foro»]. – 1. Nell’antichità, nome di coloro che, portando rami d’albero, partecipavano alle feste greche (dendroforìe) in onore di Dioniso...