Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] giovane dio morente Attis, che assicura ai propri fedeli l’immortalità. Ma a Roma la dea assume il nome di MagnaMater Deum Idaea, ricollegandosi già con questo al mito dell’origine troiana dei Romani e trasformandosi così in una divinità concepita ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della MagnaMater e di Attis.
Già all’inizio del 3° sec. pare esistessero τρόπαια apostolici sul luogo del martirio di s. Pietro, sul Vaticano ...
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Centro dell’Austria (2500 ab. ca.), nella Stiria.
Vi sorge il più antico santuario austriaco, di origine benedettina, risalente alla metà del 12° sec., con una veneratissima statua della Madonna del 12° [...] sec., detta MagnaMater Austriae. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] fase IIB risale un abitato nella zona nel settore sud-ovest del Palatino, presso le Scalae Caci e il tempio di MagnaMater: resti di capanne furono messi in luce nel 1907 e altri da scavi più recenti. Altre testimonianze di abitato si registrano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Corfinio, probabilmente nell’ambito di forme di contaminazione innestatesi su divinità salutari locali; al culto della MagnaMater rimandano d’altronde un simulacro fittile da Corfinio e un’antefissa forse raffigurante Attis, da Casteldieri.
Connessa ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ripetono anche lungo i frontoni. Gli sviluppi dell'ambiente acheo di Magna Grecia nell'ultimo quarto del VI sec. a.C. e immediatamente posto gli altari di Demetra, Despoina e della MagnaMater; all'interno della cella, un ampio basamento sosteneva ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] ’incontro di studio (S. Maria Capua Vetere, 27-28 novembre 1998), Roma 1999, pp. 131-37.
F. Pesando, Un tempio della MagnaMater sull’Acropoli di Cuma?, in AnnAStAnt, 7 (2000), pp. 163-77.
– Miseno:
G. Guadagno, Il Sacello degli Augustali di Miseno ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di questo tipo di legante, attestato per la prima volta a Roma, in costruzioni pubbliche di grande rilevanza (tempio della MagnaMater e Porticus Aemilia) tra la fine del III e l'inizio del II sec. a.C., costituisce un termine di riferimento ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] collocava proprio sul Palatino la casa Romuli, di cui si è recentemente proposta l'ubicazione presso il tempio della MagnaMater. Non esiste comunque un modello unico di capanna, come indicano bene i risultati di un interessante scavo condotto ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
dendroforo
dendròforo s. m. [dal lat. dendrophŏrus, gr. δενδροϕόρος, comp. di δένδρον «albero» e –ϕόρος «-foro»]. – 1. Nell’antichità, nome di coloro che, portando rami d’albero, partecipavano alle feste greche (dendroforìe) in onore di Dioniso...