Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che egli considerava la condanna inflitta ad Atanasio un successo superiore alla vittoria da lui riportata contro l'usurpatore Magnenzio; la richiesta, da parte di L., di un nuovo concilio da tenere ad Alessandria perché il giudizio su Atanasio ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] (Spes publica). Prima di Giuliano l'Apostata le sole monete veramente cristiane sono quelle di Amiens, battute sotto Magnenzio nel 350, dove appare il monogramma accompagnato dalle lettere apocalittiche A e Ω. All'incirca contemporanee (351) sono ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] degli oggetti tradizionali del culto e delle consuetudini quando, in occasione del suo adventus del 357, dopo aver sconfitto Magnenzio, si trovò, secondo i consueti cerimoniali, a dover visitare la curia. Qui egli ritenne insopportabile la vista dell ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] il seguente motivo: un tempo Costantino il Grande e primo imperatore cristiano condusse una guerra, secondo alcuni storici contro Magnenzio [scil. Massenzio] a Roma per il controllo dell’Impero o, secondo altri, lungo il corso del Danubio contro gli ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] seguito, chrismon e labarum compaiono estensivamente nella monetazione di Costante I (337-350), degli usurpatori Vetranione (350) e Magnenzio (350-353), nonché nelle emissioni della dinastia di Valentiniano. Al tempo stesso, si noti che nessuna delle ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il quadro della situazione politica mutò radicalmente nel 350, allorché, a seguito dell'uccisione di Costante e dell'usurpazione di Magnenzio, Costanzo riuscì a prevalere sull'usurpatore e unificò sotto il suo scettro l'Impero. Egli era deciso a far ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] solo alcuni anni più tardi a opera di Costanzo II, quando questi, dopo la morte di Costante e la sconfitta dell’usurpatore Magnenzio, riunì nelle sue mani il governo dell’Impero. Fu allora che i rapporti fra il trono imperiale e la cattedra romana ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] δειχθεὶς» (PG 87/3, c. 4069).
23 L’apparizione viene in seguito messa in relazione con la vittoria di Costanzo II su Magnenzio il 28 settembre 351 in ovvio rapporto con la visione di Costantino ai Saxa Rubra prima della vittoria di ponte Milvio su ...
Leggi Tutto