Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] che egli considerava la condanna inflitta ad Atanasio un successo superiore alla vittoria da lui riportata contro l'usurpatore Magnenzio; la richiesta, da parte di L., di un nuovo concilio da tenere ad Alessandria perché il giudizio su Atanasio ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] degli oggetti tradizionali del culto e delle consuetudini quando, in occasione del suo adventus del 357, dopo aver sconfitto Magnenzio, si trovò, secondo i consueti cerimoniali, a dover visitare la curia. Qui egli ritenne insopportabile la vista dell ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il quadro della situazione politica mutò radicalmente nel 350, allorché, a seguito dell'uccisione di Costante e dell'usurpazione di Magnenzio, Costanzo riuscì a prevalere sull'usurpatore e unificò sotto il suo scettro l'Impero. Egli era deciso a far ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] solo alcuni anni più tardi a opera di Costanzo II, quando questi, dopo la morte di Costante e la sconfitta dell’usurpatore Magnenzio, riunì nelle sue mani il governo dell’Impero. Fu allora che i rapporti fra il trono imperiale e la cattedra romana ...
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