MURĀD II
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, sesto della serie, figlio di Maometto I; nacque nell'806 ègira-1403-1404 d. C.; salì al trono nel 1421 e combatté il pretendente principe Muṣṭafà, che uccise [...] 'Albania. Due volte, nel 1444 e nel 1445, lasciò temporaneamente il governo al figlio Maometto II per riposarsi a Magnesia in Anatolia.
Nel 1448 vinse gli Ungheresi a Kosovo; negli ultimi anni combatté gli Albanesi sollevati dallo Scanderbeg. Morì ...
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TRALLE (gr. Τράλλεις, lat. Tralles)
Roberto Paribeni
Antica città di Lidia, sicuramente identificabile nel luogo della moderna Aydïn (o Aidīn). Si diceva fondata da Argivi e da Traci, e grazie alla favorevole [...] al regno di Siria dell'Anatolia Occidentale. Ricacciati i re di Siria a oriente del Tauro dai Romani con la vittoria di Magnesia (190 a. C.); Tralle fu annessa al territorio del re di Pergamo alleato dei Romani; il re Attalo vi ebbe un palazzo ...
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COLOFONE (Κολοϕῶν, Colŏphon)
Red.
Città lidia situata tra Smirne ed Efeso, sulla destra del fiume Halys.
Fondata dagli Ioni, nell'VIII sec. a. C. estese il suo dominio riuscendo a dominare Smirne. Forse [...] gli abitanti della città ad Efeso. C. però non rimase completamente abbandonata: in una iscrizione rinvenuta a Magnesia al Meandro (O. Kern, Inschr. v. Magnesia, 53, 78-79) datata negli ultimi anni del III sec. a. C., gli abitanti di Notion (v ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] matematica a Würzburg, dove diede lezioni anche di siriaco e di ebraico e compose la sua prima opera, Ars magnesia (1631), sul magnetismo; trasferitosi a Roma (1633), venne chiamato (1638) a insegnare matematica, fisica e lingue orientali al Collegio ...
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GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] più grandi, accanto alla lettura e alla declamazione, la pittura e nozioni enciclopediche, e in altre iscrizioni di Magnesia (Inschriften von Magnesia, n. 107), accanto alla scrittura musicale e allo studio della cetra e dell'aritmetica, è ricordata ...
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Sostanza che si ottiene sottoponendo a vulcanizzazione prolungata una miscela di gomma col 30-40% e più di zolfo. È cattiva conduttrice dell'elettricità e resiste a molti agenti chimici. Ha notevole durezza [...] quali l'ebanite deve servire; p. es., l'ebanite che va adoperata come isolante elettrico non deve contenere litargirio, né magnesia quella che deve venire in contatto di acidi; l'aggiunta di talco, di barite, oppure di amianto migliora la resistenza ...
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BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] una scena di battaglia. Ciò permette al Reinach di accettare la notizia generalmente rifiutata perché si sa che la distruzione di Magnesia avvenne dopo la morte del re Candaule (Olimp. xviii = 708-5 a. C.), e considerare la raffigurazione di B. come ...
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SCORIE
. In tutte le operazioni metallurgiche per fusione, sia per la produzione della ghisa dai minerali di ferro, sia nei processi di affinazione del ferro o di rifusione, si producono insieme col [...] , di colore grigio scuro, contenente il 12-23% di anidride fosforica, il 40-50% di ossido di calcio, il 2-3% di ossido di magnesio, il 12-16% di ossido ferroso e ossido ferrico, il 5-10% di silice, il 5-10% di ossido di manganese. Tali scorie, per ...
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PIROSI (gr. πύρωσις "combustione")
Leonardo Alestra
È la sensazione di bruciore da eccessiva produzione di acidi nello stomaco. Si ha nell'ipercloridria (per sovrabbondanza di acido cloridrico libero), [...] manca (v. ipocloridria; achilia gastrica). Per combattere le fermentazioni putride si usano i rimedî assorbenti come: carbone di Belloc, magnesia usta, carbonato di calcio, ecc., e i carminativi (v.), come: semi di anici, di finocchi, ecc., a cui si ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] grande altare di Zeus. Anche un figlio o nipote di T., di nome Apollonios, fu scultore: ma è incerto se una sua firma a Magnesia appartenga al I sec. a. C. (v. apollonios, 5°). In tal caso dovrebbe trattarsi di un figlio di T., poiché gli elementi ...
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magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...
magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...