Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] della fiamma ossiacetilenica; tale processo viene utilizzato per la s. di metalli con basso punto di fusione, per es., alluminio o magnesio.
La s. elettrica ad arco è il processo di s. più diffuso. Il calore necessario è ottenuto da un arco elettrico ...
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Scienza e tecnica dello sport: i materiali
Antonio Dal Monte
In tutti i tempi, fino da quelli più antichi, le competizioni sportive hanno sempre costituito, oltre che l'occasione per l'uomo di mettere [...] massima evoluzione è il telaio monoscocca, passato in pochi decenni da un traliccio di tubi in metallo (alluminio, magnesio, acciaio ecc.), talvolta integrato da lamiere in lega leggera saldate o rivettate, alla struttura attuale realizzata in fibra ...
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RIGHINI, Guglielmo
Simone Bianchi
RIGHINI, Guglielmo. – Nacque a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908, da Francesco, capostazione, e da Margherita Simoni, maestra.
Seguendo i trasferimenti del padre, [...] , vol. 5, pp. 283-295), estratto dal lavoro di tesi, misurò con innovative tecniche spettrofotometriche i profili delle righe del magnesio al bordo e al centro del Sole, determinando l’opacità dello strato che le produce e l’abbondanza dell’elemento ...
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crampo
Brusca e dolorosa contrazione di un muscolo o di un gruppo muscolare, con fasi di accentuazione e di attenuazione, che si risolve dopo un periodo più o meno protratto, sia spontaneamente sia con [...] congenite). Nelle malattie metaboliche e tossiche i c. sono molto frequenti (tetania e ipocalcemie, disidratazione, carenza di magnesio, uremia). Una forma familiare di c. con mialgie è dovuta alle delezione dello stesso gene della distrofina che ...
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Negishi, Ei-ichi
Negishi, Ei-ichi. – Chimico giapponese (n. Changchun, Cina, 1935). Dopo avere studiato presso l’università di Tokyo, ha conseguito il PhD nel 1963 presso la University of Pennsylvania [...] due radicali organici. L’uso dei composti dello zinco ha fornito un’ottima alternativa agli organometallici a base di magnesio e litio (fino ad allora impiegati), i quali, essendo più reattivi, mostrano minore selettività e non tollerano la presenza ...
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eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico.
La definizione operativa di elemento
Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, [...] calcofili (zolfo, rame, zinco, argento, cadmio, piombo, selenio) e gli elementi chimici litofili (silicio, ossigeno, alluminio, magnesio, sodio, potassio, calcio). Infine, nel nucleo più profondo del pianeta, vi sono gli elementi chimici siderofili ...
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. Il nome asfalto (fr. asphalte; sp. asfalto; ted. Asphalt; ingl. asphalt) nelle varie lingue vale a significare, sia il bitume naturale, sia la roccia calcarea impregnata di bitume, sia il prodotto che [...] limiti: acqua e sostanze volatili dallo 0,20 al 5%, bitume dal 7 al 15%, carbonato di calcio dal 50 al 90%, carbonato di magnesio dallo 0,10 al 30%, anidride silicica, argilla, ossidi di ferro dallo 0,15 al 5%. Negli asfalti di Abruzzo e di Sicilia ...
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SEDIMENTAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Dalla geodinamica si apprende che l'alterazione chimica e i varî agenti della disgregazione meccanica, operando sulla superficie della terra, producono la [...] di squalo o una cassa timpanica di cetaceo o un frammento di vetro vulcanico; essi sono costituiti da idrossidi di magnesio e di ferro, la cui origine va cercata nel fino detrito vulcanico, che prende parte alla costituzione della melma abissale ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] ceramico impiegato nella loro fabbricazione.
Cermeti a base di ossidi refrattarî. - Allumina, ossido di berillio, di magnesio, di zirconio, di cromo sono stati accoppiati con fasi metalliche costituite da cobalto, nichel, cromo, ferro, alluminio ...
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RAMSAY, Sir William
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 2 ottobre 1852 a Glasgow, morto il 23 luglio 1918 a High Wycombe. Studiò nella sua città natale e poi in Germania, con Bunsen a Heidelberg e con [...] per via chimica; ciò lo condusse alla scoperta dell'argo che egli ottenne dall'azoto atmosferico fissando l'azoto con magnesio. Nel 1895 scoperse l'esistenza dell'elio (già constatato con l'analisi spettroscopica nel sole) in minerali terrestri quali ...
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magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...
magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...