(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] si mescolano elementi leggeri quali l'azoto, l'idrogeno, il carbonio e l'ossigeno a elementi più pesanti quali il magnesio, il silicio, il ferro, ecc. In qualche modo inaspettati, rispetto al modello cometario classico, sono risultati sia l'apparenza ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] Acri, mentre un giacimento cuprifero è coltivato nel Negev, a N di Eilat (10.000 t annue di rame). Bromo, potassa e magnesio si estraggono dalle acque del Mar Morto e sono lavorati sulle sponde occidentali (110.000 t di potassa nel 1958). Depositi di ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] anidride carbonica che si forma dall'attacco dei calcari e delle dolomiti. Questi greggi contengono cloruri di calcio e di magnesio, che possono dare luogo a caldo, per idrolisi, ad acido cloridrico, il quale esercita una notevole azione corrosiva. I ...
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SILURO (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe GALLUCCIO
Il s. durante la seconda guerra mondiale è stato impiegato su vastissima scala, dalle unità di superficie, dagli aerei e dai sommergibili. Ma già durante [...] è passati dalle batterie normali di accumulatori al piombo, a batterie all'argento-zinco, a batterie al cloruro di argento e magnesio, attivate mediante acqua di mare, ecc. La questione è tuttora oggetto di studi ed esperienze. In ogni modo non viene ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] viventi è basata su alcuni componenti fondamentali, quali ossigeno, idrogeno, azoto, carbonio, calcio, zolfo, fosforo, ferro e magnesio, che a seconda del loro stato di assemblaggio creano le diverse varietà di sistemi viventi esistenti in natura. La ...
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VUOTO (XXXV, p. 618; App. II, 11, p. 1129)
Gianfranco CORAZZA
Le sempre crescenti esigenze nel campo industriale e scientifico hanno portato in questi ultimi anni ad un grande sviluppo nella produzione [...] bulbo stesso per mezzo di riscaldamento elettrico adatti metalli, quali il bario, il titanio, lo zirconio o il magnesio, detti getter. Questi metalli, evaporando, si combinano con i gas residui contenuti nel recipiente formando dei composti chimici ...
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Fase σ negli acciai inossidabili. - La formazione della fase σ nelle leghe ferro-cromo e ferro-cromo-nichel, segnalata già dal 1927 da Bain e Griffiths e confermata definitivamente da S. Eriksson nel 1934, [...] materiali a sezione efficace più bassa possibile senza speciali caratteristiche meccaniche. Si impiegano, oltre a zirconio, magnesio, alluminio, berillio, anche a. inossidabile in spessore sottile. Nelle barre di controllo invece si richiedono ...
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. Accanto ai concimi propriamente detti, in agricoltura trovano impiego alcune sostanze capaci di esercitare notevoli azioni fisiche e chimiche sul terreno agrario e di modificare non solo la struttura [...] alcuni terreni acidi di Wooster, trattati in vaso con calcare macinato, calcite, dolomite, carbonato di calcio e carbonato di magnesio precipitati, risultati che si leggono nella seguente tabella:
Gesso. - Il gesso, dopo il carbonato di calcio, è l ...
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SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] non si associno altre sostanze; così i calcari si possono distinguere in magnesiaci, se contengono carbonato di magnesio; marnosi, se contengono forti impurità di sostanze argillose; siliciferi, se contengono silice organogena; glauconitici, se ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] neuromuscolari (quadro tetanico con crampi e spasmi) e cardiovascolari (diminuita contrattilità miocardica con insufficienza cardiaca).
Omeostasi del magnesio. - Il Mg2+ è importante sia perché è il cofattore di centinaia di enzimi, sia perché è il ...
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magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...
magnesia
magnèṡia s. f. [dal lat. mediev. magnesia, gr. tardo μαγνησία, che a loro volta fanno riferimento, attraverso l’agg. Magnesius, Μαγνήσιος, alla città di Magnesia nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica), che si trovava...