La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] mattoni, e molti utilizzavano per l’interno materiali non magnetici nella speranza di eliminare effetti elettromagnetici. Gli iniziò a impiegare i nuovi tipi di vetro creati da Schott nei sistemi di obiettivi apocromatici di Abbe che, insieme ai nuovi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] corto raggio, responsabile dei fenomeni ottici, magnetici, elettrici e chimici. Secondo questo modello della popolazione nelle città, sulle navi e nei campi militari. Benché agli inizi degli anni miglioramento delle condizioni materiali e del benessere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] delle tecniche allo sviluppo dell'Occidente nei primi tre secoli del secondo millennio. e ad altri strumenti e procedimenti materiali (a eccezione del quadrante); in conoscenze alle scienze già esistenti (magnetismo, prolungamento della vita umana) ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] generale per il comportamento dell'ago magnetico, in particolare per quei casi nei quali l'asse di sospensione non trattare i fenomeni in termini di differenze specifiche fra il materiale e il mezzo circostante (in breve tempo erano state dimostrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] un testo di grande magnetismo letterario, scintillante di non comportava necessariamente che tali fossero tutti i materiali dei quali essa era costituita.
Gli Elogia, di disfrenarsi.
La narrazione gioviana, nei suoi intenti, si sarebbe chiusa il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] 1660 con la restaurazione degli Stuart.
Nei primi decenni di vita Newton crebbe, quindi vi era un elemento attivo non materiale che la rendeva attiva e non percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] scientifiche, come, per esempio, lo studio del magnetismo terrestre, la cui conoscenza si sviluppò nell'ambito i materiali necessari a misurare la distanza che separa alcuni documenti originali dalle versioni rielaborate contenute nei testi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] piccola quantità di 'centri di colore' originerebbe nei cristalli una tinta equivalente a quella del sale da magnetismo, avevano già ricevuto spiegazioni qualitative; tuttavia, i modelli erano idealizzazioni e i risultati quantitativi per i materiali ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] Siria, sebbene con risultati insoddisfacenti. Sagredo partecipò alla discussione sul magnetismo anche con un importante contributo materiale: aveva infatti in gestione le miniere di famiglia nei pressi di Borca di Cadore, dalle quali si estraeva un ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] grado di immagazzinare molti più dati rispetto ai nastri magnetici garantendo anche qualità più elevata. La stessa televisione transistor sono realizzati usando materiali semiconduttori come silicio e germanio. Nei dispositivi elettronici questi ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...