magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] si tratta di circuiti magnetici (v. magnetostatica nella materia: III 594 c) nei quali agisce una forza magnetomotrice ecc.), ottenuto per lavorazione meccanica di materialemagnetico duro, cioè materiale ferro- o ferrimagnetico ad alto campo ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, indotta da un campo magnetico esterno, può essere permanente (m. permanenti), se persiste ... ...
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Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, che rappresenta l'andamento dell'induzione magnetica B (misurata in tesla, T, nel sistema internazionale delle unità di misura, ... ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . Evans, tra cui il biochimico Choh Hao Li che isola materialmente l'ormone (indicato con la sigla ACTH, ormone adrenocorticotropo). L Bloch, della Stanford University, per evidenziare risonanze magnetichenei solidi, per esempio, nella paraffina. La ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] ben più noto per i suoi volumi sul magnetismo e sull'ottica, sull'acustica e sull' tracce dei diversi temi filosofici presenti nei suoi saggi, nella Sacra philosophia XV e il XVI sec. un materiale assai ricco, principalmente attraverso libri che ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] diversi, medievale e moderno, nei confronti del valore attribuito ai materiali scientifici in questione. Il sacerdote pensi al modo in cui nel XIX sec. le teorie del magnetismo e dell'elettricità furono unificate come aspetti di un unico fenomeno per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] la propensione di entrambe le parti alla ripresa delle ostilità nei luoghi in cui era sorto il conflitto sulla Riforma: Germania agenti non materiali, forniva qualche aggancio ai cultori delle discipline legate ai fenomeni elettrici, magnetici e ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] materiali, che, corroborato dalle concezioni deterministiche espresse nel saggio Théorie analytique des probabilités (1812), orienta nei , Fourier, Ampère etc. non si occupano che di magnetismo e altre faccende di fisica. Laplace non scrive quasi più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] delle tecniche allo sviluppo dell'Occidente nei primi tre secoli del secondo millennio. e ad altri strumenti e procedimenti materiali (a eccezione del quadrante); in conoscenze alle scienze già esistenti (magnetismo, prolungamento della vita umana) ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] 1660 con la restaurazione degli Stuart.
Nei primi decenni di vita Newton crebbe, quindi vi era un elemento attivo non materiale che la rendeva attiva e non percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] usati per studiare processi ad alta temperatura di materiali vari, anche refrattari; i materiali in esame sono disposti in un crogiolo nella lungo le linee d'inversione dei campi magnetici e scomparsa, nei gruppi di macchie, delle componenti più a ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] r, µr²7.96 10-2µCGS; (f) p. magnetica statica: per un materiale ferro- o ferrimagnetico, relativ. a un dato punto P della introdotta per valutare la p. di un materiale solido, in partic. una parete, nei riguardi di gas, pari alla portata in volume ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...