La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] a questioni che allora erano in realtà di dominio della filosofia naturale, quali la balistica e lo studio del magnetismoterrestre. Il nuovo meccanicismo legittimava ora un tipo di indagine che si serviva il più possibile di metodi strumentali ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] Deslandres.
La dispersione della luce
Alcuni astronomi della metà del XIX sec. si occupavano delle macchie solari, del magnetismoterrestre e di fotografia, altri invece studiavano le stelle variabili, quelle doppie, le novae, i pianeti minori, le ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] 1587 di Diego Garcia de Palacio. Nella seconda metà del XVI sec. subentrarono inoltre dibattiti sempre più numerosi sul magnetismoterrestre, tra cui quello di Fernan Pérez de Oliva (1494-1531) nella sua lezione Cosmografia nueva tenuta a Salamanca ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] ; nell'agosto del 1804 compie con Gay-Lussac un'ascensione in mongolfiera, finanziata dal governo, per misurare il magnetismoterrestre e la rifrazione atmosferica in altitudine; due anni dopo, su richiesta del Bureau des Longitudes, parte per la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] estendevano il loro dominio attraverso la terra e i mari, progredirono di pari passo anche le conoscenze nel campo del magnetismoterrestre.
Alexander von Humboldt s'inserì in questo contesto agli inizi del XIX sec., epoca in cui si preparava per una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] si erano formate dal magma che era stato eruttato, e che si era raffreddato, durante epoche in cui il magnetismoterrestre aveva differenti caratteristiche e l'espansione del fondale marino aveva causato la loro fuoriuscita.
Durante gli anni Trenta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di una visione ontologica fondamentalmente neoplatonica, Gilbert fondava il suo nuovo sistema della Natura su una teoria in cui il magnetismoterrestre, considerato come un dato acquisito, costituisce una forma di potere quasi spirituale. L''anima ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] per questi dati è nato nel 1906, quando il francese J. Brunhes scoprì l'inversione dei poli magnetici, cioè il fenomeno per cui il campo magneticoterrestre non è costante ma varia nel tempo fino a cambiare di polarità. Questa scoperta suscitò grande ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] più diversi: dall'astronomia teorica all'aritmetica superiore, alla fisica matematica, alla teoria del potenziale e del magnetismoterrestre. Egli intravede la possibilità di una geometria non euclidea, pone le basi dell'analisi complessa, mostra un ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] 'tagliate' dal filo. Considerando la direzione dell'inclinazione magneticaterrestre analoga a una curva magnetica, Faraday poté tenere conto degli effetti di induzione dovuti al magnetismoterrestre. A questo punto però aveva due schemi concettuali ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...