L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] permanenti di acciaio. Mentre l'elettricità era essenzialmente usata per la stimolazione del corpo, si riteneva che i magneti avessero un effetto sedativo e analgesico; le indicazioni tipiche erano mal di denti, spasmi, convulsioni e attacchi d ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] velocità. I newtoniani accettavano altresì l'idea che le forze operanti in Natura, ossia le forze gravitazionali, magnetiche, elettriche, ecc., agissero in modo continuo. L'ambiguità presente nei Principia fra la formulazione della seconda legge ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] the nature and property of the loadstone, London 1616, pp. 87 s.) e difatti Sagredo condivideva l’interesse per i magneti con Galilei e Paolo Sarpi.
Una delle speranze che risultavano dal lavoro di Gilbert era che una mappatura onnicomprensiva della ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] ipotizzato che sovrapposto a un campo poloidale, con asse pressoché coincidente con quello di rotazione, sia presente nel Sole un campo magnetico che in alcuni periodi è di dipolo, in altri di quadripolo con asse a 90° dal primo e rigidamente rotante ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] G., argomento della sua tesi di laurea, non fu di interesse oftalmologico, ma riguardò un tema allora di grande attualità: Il magnetismo animale mezzo di terapeutica, ibid. 1855 (in Scritti…, pp. 1-29). Per quanto riguarda la sua produzione in campo ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] valse la nomina a socio corrispondente della Società d’agricoltura di Tolosa. In quel periodo sviluppò anche l’interesse per il magnetismo animale, sui testi di Paracelso, Franz Anton Mesmer e su Louis Lambert di Honoré de Balzac. L’esilio alimentò ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] svanisca troppo rapidamente al crescere del grado n, secondo la cosiddetta seminormalizzazione di Schmidt (per la loro espressione generale v. magnetismo terrestre: III 537 a); per es., i primi termini sono P01=cosJ, P02=(3cos2J-1)/2, P11=sinJ); i ...
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Weaver, Sigourney (propr. Susan Alexandra)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'8 ottobre 1949. Con le sue numerose interpretazioni ha saputo affermarsi imponendo [...] ‒ Acchiappafantasmi; Ghostbusters II, 1989, Ghostbusters 2), la W. ha saputo mostrare un'intensa carica drammatica e un forte magnetismo in film quali The year of living dangerously (1982; Un anno vissuto pericolosamente) diretto da Peter Weir, nel ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] del fattore K: v. frattura: II 765 a. ◆ [ANM] Funzioni di classe K: v. stabilità del moto: V 578 e. ◆ [GFS] Indice magnetico K: v. magnetismo terrestre: III 545 c. ◆ [FSN] Mesone K: v. sopra: [FSN]. ◆ [ALG] Teoria K: v. operatori, indici di: IV 299 d ...
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In generale, l’essere opposto, antitetico, in quanto proprietà di un ente derivante sia da relazioni (di simmetria, di antitesi) con altri enti, sia da una scelta in qualche modo determinatasi fra vari [...] sistematicamente sia nella prima parte della dottrina dell’essenza sia nella filosofia della natura, segnatamente nella legge del magnetismo, che Hegel riformula in questi termini: «poli omonimi si respingono e poli non omonimi si attraggono; gli ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...