KELVIN, Sir William Thomson, lord
Giovanni GIORGI
Fisico-matematico inglese, nato a Belfast (Irlanda) il 26 giugno 1824, morto il 17 dicembre 1907 a Netherall (Scozia). Laureato nel 1845 a Cambridge, [...] le ricerche sulla propagazione, e quelle sulla teoria dell'elettricità e magnetismo in generale. Si deve a lui la distinzione tra forza magnetica e induzione magnetica, l'invenzione del ponte doppio per la misura delle resistenze elettriche ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] definì il testo, nella sua corrispondenza con Miraglia, un "mosaico curiosissimo" di frenologia, psicologia, metafisica, fisiognomia, magnetismo animale e teologia, e stese degli "appunti critici", che però non pubblicò mai. Questo atteggiamento, che ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] teologico. Per i primi tre anni ebbe come guida il gesuita inglese A. Terill, allora interessato a questioni riguardanti il magnetismo e il moto animale. Gli fu permesso inoltre, nel periodo intorno al 1660, di incontrare più volte F. Simonetta ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] solidarietà del volgo.
Il giovane poeta incontrava un crescente favore popolare, spiegabile in parte con il singolare magnetismo che il personaggio esercitava sul pubblico. Di statura "mediocre" - come lo descrivono i contemporanei -, robusto, ma ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] l'inverno.
Nel campo della fisica sperimentale il C. compì importanti studi di termologia, di elettricità e di magnetismo, fin dal 1786, e arricchì il Museo fisico dell'università di Ferrara di apparecchi necessari all'insegnamento della fisica ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] del filo; e il suo mezzo a contatto di questo. Alla quale legge da lui fermata ne dà compagna un'altra circa la magnetica polarità sentita dagli aghi non calamitati. Messi in vicinanza o di traverso ad un filo metallico, sopra a cui si versi l'onda ...
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anno
anno [Der. del lat. annus] [ASF] [GFS] Il periodo del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole, pari a 365d 6h 9m 9.54s. Tale periodo, detto propriamente a. siderale, o sidereo, in quanto [...] primo a. polare si svolse dal 1° agosto 1882 al 1° settembre 1883; furono eseguite ricerche di meteorologia, glaciologia, oceanologia, magnetismo terrestre, aurore polari. Il secondo a. polare si svolse dal 1° agosto 1932 al 31 settembre 1933, in un ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] nel 1928, ma senza seguito. ◆ [FAT] Relazione di B.: lo stesso che condizione di B. (v. sopra). ◆ [FAT] Teorema di B.-van Leeuwen: afferma l'impossibilità di spiegare classicamente il diamagnetismo e il paramagnetismo: v. magnetismo: III 531 d. ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di causalità, si ha invece nel R. (anche per suggestioni derivanti dalle scoperte nel campo dell’elettricità e del magnetismo) una certa preminenza del rapporto di ‘polarità’, inteso come legge di un processo dinamico continuo di trasformazione verso ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] geomagnetiche al suolo, che sono il miglior mezzo per evidenziare le maree atmosferiche alle alte quote (v. magnetismo in questa App.).
L'interazione della radiazione solare con l'atmosfera innesca un complicatissimo insieme di reazioni fisico ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...