GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] del 1891 e qui morì il 19 luglio 1896 per arresto cardiaco.
Della produzione teatrale del G. si ricordano ancora: Il magnetismo (Milano, teatro di S. Radegonda, 24 febbr. 1851); I due rivali (Mantova, teatro Sociale, 8 maggio 1852); Maria di Brabante ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] erbe mediche. È inoltre probabile che la sua forza di suggestione fosse rafforzata dalla conoscenza di alcuni elementi del magnetismo animale (di cui proprio in quegli anni Mesmer faceva i primi esperimenti fra l'enorme meraviglia e costernazione del ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] , trattando della luce, il MAGALOTTI, Lorenzo si rivelò seguace della teoria corpuscolare nonché, in cosmologia, sostenitore del magnetismo di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] affiora nella conclusione della prima serie di esperienze laddove (p. 314) il C. raccomanda a quelli che si interessano di magnetismo "a porsi bene in guardia nel riconoscere i fatti che crederanno di aver osservato, prima di annunziarli e molto più ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] e delle proprietà del ghiaccio; de vasi differenti e delle vescicole seminali; della fermentazione; delle parti vitali; del magnetismo, della vescicola del fele e del poro biliario» (Continuazione delle due accademie…, ibid., X [1688], pp. 219 s ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] Sole sia una stella pulsante; tale ipotesi, sebbene vivamente contestata sembra oggi possa rivedersi alla luce della scoperta del magnetismo stellare. Fu anche un diligente osservatore di stelle doppie e di pianeti (Angoli di posizione di 50 stelle ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ital., XXX (1823), pp. 196-99; un articolo sul magnetismo animale apparso anonimo nella Voce della verità-Gazzetta dell'It. contr. (suppl.n. 1745 del 1841); Tre lettere ined. e belle ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] separatismo, i destini religiosi dell'Europa, la libertà di coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo stesso De la Rive.
Nel 1855 partecipò all'opposizione contro la legge sullo scioglimento ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] sottraendo così alla genericità del rifugio negli influssi astrali l'analisi medica e quella di fenomeni sfuggenti quali il magnetismo. A proposito del quale va sottolineata la polemica, di sapore pomponazziano contro ogni ingerenza dell'occulto e la ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] poca risonanza sia perché inediti (li pubblicò il Favaro nel 1884), sia perché non vanno al di là delle teorie magnetiche del Gilbert e del Galilei. I suoi interessi andavano anche alla meteorologia (costruì un pluviometro, da lui chiamato orinale) e ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...