KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] K. fu nominato assistente presso la scuola di fisica matematica e gli fu affidato l'incarico di un corso di magnetismo terrestre presso la Scuola normale. Infine, nel 1875, fu nominato professore di fisica sperimentale per farmacisti e nel 1876 primo ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] elasticità dei corpi e la diffusione del calore, ai quali si aggiungono il moto degli astri, come pure i fenomeni elettrici e magnetici e le affinità chimiche.
Si tratta di idee, a dire il vero, non originali né nuove. L'esistenza di molteplici forze ...
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suscettività magnetica In fisica, grandezza adimensionata che interviene nella definizione dell’intensità di magnetizzazione (analogamente a quanto avviene nel caso della suscettività dielettrica). La [...] anisotropi, scalare per materiali isotropi) che, moltiplicata per il vettore μ0H, con μ0 permeabilità magnetica assoluta del vuoto e H il campo magnetico, dà la magnetizzazione M in un materiale immerso nel campo medesimo, secondo la relazione: M ...
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ponderomotrice
ponderomotrice [agg. f. Comp. del lat. pondus -eris "peso" e motrice (f. di motore)] [STF] [LSF] Forza p.: locuz. introdotta inizialmente nell'elettrologia per distinguere le vere e proprie [...] si tratta infatti di energie a unità di carica); l'uso si estese poi al magnetismo e all'elettromagnetismo per indicare le azioni tra magneti, tra magneti e circuiti percorsi da corrente elettrica e tra circuiti (anche qui per distinguere dalle forze ...
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SCHUSTER, Sir Arthur
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico inglese, nato a Francoforte sul Meno il 12 settembre 1851, morto a Twiford (Berkshire) il 14 ottobre 1934. Si laureò a Heidelberg nel 1873. Nel [...] 'università di Manchester. Si è segnalato nello studio della spettroscopia e delle scariche elettriche nei gas; come anche del magnetismo terrestre e dei suoi rapporti con l'attività solare. Titolare della Royal Medal (1893) e delle medaglie Rumford ...
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incoercibile
incoercìbile [agg. Comp. di in- neg. e coercibile] [LSF] Non coercibile, che non può essere compresso; detto in passato dei gas che si riteneva non si potessero liquefare per quanto compressi [...] , ossigeno, ecc., per liquefare i quali occorre scendere al di sotto della loro temperatura critica, che è molto piccola e irraggiungibile con i mezzi tecnici del passato) e anche di alcune entità fisiche come il calore, l'elettricità, il magnetismo. ...
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FRENKEL′, Jakov Il′ič
Fisico sovietico, nato a Rostov sul Don il 10 febbraio 1894 e morto a Leningrado il 23 gennaio 1952. È stato professore di fisica al politecnico di Leningrado dal 1921 alla morte.
Ha [...] teoria della fissione nucleare. Si è anche occupato di studî sulla elettricità atmosferica e sul magnetismo terrestre.
Opere principali: Statističeskaja fizika ("Fisica statistica"), Mosca-Leningrado 1948; Teorija javlenij atmosfernogo elektricestva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] dopo la fine del conflitto. A Strasburgo, sotto la direzione di Louis Néel (1904-2000) un gruppo ricominciò le ricerche sul magnetismo; a Gottinga Robert W. Pohl (1884-1976) insieme ai suoi allievi continuò a studiare i 'centri di colore' che danno ...
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classico
clàssico [agg. (pl.m. -ci) Der. di classe] [LSF] Termine con il quale si qualificano descrizioni di fenomeni, teorie e grandezze basate sulle nozioni che si avevano prima dell'introduzione delle [...] , complessivamente, di fisica c. e, per singole discipline, di meccanica c., elettrodinamica c., ecc. (in contrapp. a quantistico e relativistico); più in partic., teoria c. dei campi, teoria c. del magnetismo, ecc., raggio c. dell'elettrone, ecc. ...
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Storico della scienza (Lugo di Romagna 1802 - Firenze 1879); dal 1827 lettore di meccanica e idraulica e dal 1831 anche di fisica generale all'univ. di Bologna; dal 1849 socio corrispondente dei Lincei. [...] esaminare gli scritti e il gabinetto scientifico di Alessandro Volta. Tra le sue memorie di storia della scienza sono notevoli quelle sulla facoltà di matematica di Bologna. Effettuò altresì numerose ricerche su questioni di elettricità e magnetismo. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...