WIEDEMANN, Gustav Heinrich
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 2 ottobre 1826 a Berlino, morto il 23 marzo 1899 a Lipsia. Studiò a Colonia e a Berlino sotto H.G. Magnus, P.G.L. Dirichlet, [...] elettrica e conducibilità calorifica (legge di W. e Franz), varie questioni di elettrochimica, e soprattutto i fenomeni del magnetismo nei metalli e nei sali. In queste ultime ricerche il W. ebbe modo di esplicare le sue eminenti qualità ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] . Egli continuò a lavorare alla bilancia negli anni Ottanta, usandola per studiare problemi fisici riguardanti l'elettricità e il magnetismo, e inoltre la coesione, l'elasticità e la resistenza nei fluidi. In una famosa serie di sette articoli, egli ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] azione di cui questi e tanti altri effetti dipendono, in Memorie sopra la luce, il calorico, la elettricità, il magnetismo, l'elettromagnetismo ed altri oggetti, cit., p. 59).
Durante la sua lunga attività scientifica il F. tenne corrispondenza con ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , verso la fine del Settecento ebbe inizio lo studio sistematico dei fenomeni elettrici e magnetici (➔ elettromagnetismo; magnetismo). L’elettricità e il magnetismo, che devono il loro sviluppo prevalentemente all’opera di C.-A. de Coulomb, di ...
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sud
sud [Dal fr. sud, che è dall'ingl ant. suth] [GFS] Il punto cardinale opposto al nord, cioè l'intersezione dell'orizzonte del luogo con il meridiano del luogo opposta all'altra intersezione, appunto [...] nel verso orario (l'altra, verso antiorario, è il polo nord). ◆ [GFS] Polo s. magnetico: il punto (in realtà la piccola zona) dell'emisfero s. in cui il campo magnetico terrestre è diretto verticalmente verso l'alto; la sua posizione non è antipoda ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] tempo ai fisici. R. tentò anche con l'amico H. C. Oersted, di dimostrare l'influenza dell'elettricità sul magnetismo. Scoprì nel 1802 la radiazione ultravioletta. Chiamato all'Accademia delle scienze bavarese nel 1804, si trasferì a Monaco ove operò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , che saldava la meccanica, già di esclusiva pertinenza matematica, a ricerche in campi fenomenici (la luce, l’elettricità, il magnetismo, le nuove «arie»; cfr. Cavazza, in Dalla filosofia naturale alla fisica, 1998, pp. 333-34).
La nuova Casa di ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] delle ricerche sul vapore sarebbe arrivata verso la metà del secolo, insieme a quelle, approfondite, sull'elettricità e sul magnetismo. A ciò si deve aggiungere che i costi di costruzione dei laboratori chimici non erano così elevati come quelli dei ...
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latitudine
latitudine [Dal lat. latitudo -inis "larghezza, estensione"] [GFS] L. astrogeodetica: v. coordinate terrestri: I 762 b. ◆ [ASF] L. celeste: una delle due coordinate astronomiche eclitticali, [...] e v. oltre: L. terrestre. ◆ [GFS] L. geomagnetica, o magnetica: con riferimento al modello dipolare del campo magnetico terrestre, la distanza angolare di un punto dal piano dell'equatore magnetico (ortogonale all'asse del dipolo e passante per quest ...
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inclinazione
inclinazióne [Der. del lat. inclinatio -onis, dal part. pass. inclinatus di inclinare, comp. di in- e clinare "chinare" e quindi "il pendere verso qualcosa"] [ALG] Angolo che una retta forma [...] ◆ [ASF] I. di un'orbita: l'angolo che il piano dell'orbita di un astro solare (pianeta, pianetino, ecc.) forma con il piano dell'eclittica. ◆ [GFS] I. magnetica: l'angolo che il vettore del campo geomagnetico forma con il piano orizzontale locale: v ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...