Utilizzazione a fini terapeutici del magnetismo animale, ipotetico fluido che F.A. Mesmer riteneva si sprigionasse dagli organismi animali, e in particolare dall’uomo, e si riuscisse a concentrare e a [...] in voga in Francia alla fine del 18° secolo.
In fisioterapia, l’uso degli effetti di un campo magnetico generato da correnti elettriche per accelerare processi riparativi (in particolare ossei) o realizzare effetti analgesici. Trova indicazione nel ...
Leggi Tutto
Medico (Rylaw House, Fifeshire, 1795 circa - Manchester 1860). Nel 1841 iniziò i suoi studî sul cosiddetto magnetismo animale, i cui fenomeni attribuì al rilassamento del tono attentivo, indotto dall'operatore [...] sul succube, e non all'intervento di un ipotetico "fluido"; per indicare detti fenomeni coniò il temine ipnotismo. Sue opere principali: Neurhypnology, or the rational of nervous sleep considered in relation ...
Leggi Tutto
Medico (Montville, Conn., 1839 - New York 1883); si è occupato soprattutto delle malattie del sistema nervoso, di magnetismo animale, e anche di spiritismo. Particolare notorietà ebbero i suoi studî sulla [...] neurastenia, anche perché fu proprio B. a coniare tale termine ...
Leggi Tutto
Medico (Civita d'Antino 1773 - Roma 1836), prof. di chimica alla Sapienza a Roma, archiatra di Pio VII. Effettuò studî sulla bile e sul magnetismo e tentò (1813) di stabilire un legame tra fenomeni elettrici [...] e luminosi ...
Leggi Tutto
Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] , essendo riuscito a provocare sonno profondo con l'uso di ferri magnetizzati, teorizzò la presenza di uno spirito vitale (magnetismo animale) che emanerebbe soprattutto dagli occhi e dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che ...
Leggi Tutto
Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] , polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie in ihrem Übergang zur Nichtphilosophie, 1804; Psychologie, 1817; Religionsphilosophie, 1818-24). Negli anni più tardi si andò accentuando il suo interesse per il magnetismo animale e l'occultismo. ...
Leggi Tutto
Medico e astrologo (Cremona 1510 - Londra 1555). Appartenente alla famiglia di mercanti e banchieri (v. voce precedente), si disinteressò dell'attività commerciale dedicandosi a studî di medicina e di [...] , suscitarono vivaci polemiche per alcune tesi ardite in esse sostenute, ma anche particolare interesse nell'ambiente scientifico londinese; la sua dottrina sul magnetismo fu più tardi sottoposta a critica da W. Gilbert nell'opera De magnete (1600). ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] alle discussioni sui progetti di codice penale.
In quegli anni riprese le sue ricerche di fisio-patologia sperimentale sul magnetismo, il promettente settore di studi inaugurato in un moderno spirito scientifico da A. Volta circa un secolo prima, che ...
Leggi Tutto
Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] pongono le basi per una concezione dell'ipnosi che si allontana dalla religione e dal misticismo per avvicinarsi al magnetismo e alla psicologia. Mentre in quello stesso periodo la sofferenza psichica era ritenuta per lo più sinonimo di possessione ...
Leggi Tutto
POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] . In questi scritti sostenne le teorie di Benjamin Franklin, in particolare affermò che il fulmine, l’elettricità e il magnetismo erano fenomeni collegati fra loro e prodotti da uno stesso ‘fluido’. Questioni che trattò poi, in maniera più organica ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...