Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] e di cui studia il ferro, la cui natura considera, con gli alchimisti, quella "terrosa" per eccellenza. Le proprietà magnetiche di esso lo interessano di più, ma le straordinarie virtù medicinali attribuitegli da varî autori sono riferite con cura ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , verso la fine del Settecento ebbe inizio lo studio sistematico dei fenomeni elettrici e magnetici (➔ elettromagnetismo; magnetismo). L’elettricità e il magnetismo, che devono il loro sviluppo prevalentemente all’opera di C.-A. de Coulomb, di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] XVII sec., affermò di aver convinto un dottore in teologia mediante il seguente esperimento: al teologo fu consegnata la polvere magnetica, insieme a un pezzo di stoffa macchiato con il sangue di un uomo che era stato recentemente ferito e che non ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] permanenti di acciaio. Mentre l'elettricità era essenzialmente usata per la stimolazione del corpo, si riteneva che i magneti avessero un effetto sedativo e analgesico; le indicazioni tipiche erano mal di denti, spasmi, convulsioni e attacchi d ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] G., argomento della sua tesi di laurea, non fu di interesse oftalmologico, ma riguardò un tema allora di grande attualità: Il magnetismo animale mezzo di terapeutica, ibid. 1855 (in Scritti…, pp. 1-29). Per quanto riguarda la sua produzione in campo ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] diviene centrale tra i seguaci di Mesmer, tra i quali A.J. de Puységur, che utilizzano la suggestione ipnotica (sonno magnetico) in forma individuale e collettiva. Sembra a questo punto che la diagnosi e la terapia dell'isteria si siano spostate dal ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] definì il testo, nella sua corrispondenza con Miraglia, un "mosaico curiosissimo" di frenologia, psicologia, metafisica, fisiognomia, magnetismo animale e teologia, e stese degli "appunti critici", che però non pubblicò mai. Questo atteggiamento, che ...
Leggi Tutto
Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] , dopo un periodo di grande fervore e successo (Galvani e l'elettricità animale, F.A. Mesmer e il magnetismo animale) si orienta successivamente allo studio fisico della trasmissione nervosa.
La fisiologia moderna
Nell'Ottocento si assiste a una ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] Mesmer, il quale, fin dalla seconda metà del secolo, aveva offerto ai suoi pazienti una cura basata sul magnetismo, volta a ottenere la guarigione convogliando i fluidi cosmici verso il corpo malato. La debole posizione della medicina universitaria ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] stato quantico), da valutare come l'analogo di un solitone ottico.
Considerevole aumento della densità di informazione delle memorie magnetiche riscrivibili. Per le memorie a disco rigido tale densità è passata da 0,02 gigabit/cm2 (Gbit/cm2) nel ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...