CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] perfezione stilistica. Sorretto da una volontà ferrea e da doti di carattere che contribuivano ad accentuare il naturale magnetismo della comunicativa, aveva un repertorio vasto, e di ogni composizione, che dirigeva sempre a memoria anche durante le ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] che gli consentì attacchi perfetti, legato purissimo, pronunzia plastica e insieme forbita, facile passaggio tra i registri, magnetismo nel fraseggio. L’ampia estensione gli permise di risolvere sempre e con successo i passaggi più acuti della ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] del 1891 e qui morì il 19 luglio 1896 per arresto cardiaco.
Della produzione teatrale del G. si ricordano ancora: Il magnetismo (Milano, teatro di S. Radegonda, 24 febbr. 1851); I due rivali (Mantova, teatro Sociale, 8 maggio 1852); Maria di Brabante ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...